"Al primo soffio di vento", di Franco Piavoli

Fedele alla sua poetica di esplorazione paziente della evoluzione naturale delle cose, narra attraverso i piccoli gesti di un gatto, la corsa delle nuvole, il mutar dei colori nel giorno e nella sera. Le parole, i dialoghi sono secondari.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Il soffio è quello di una emozione intima, una vibrazione del corpo sempre maggiore, al punto da essere stordito come una foglia, al primo sbadiglio di vento. Medea, sola nel bosco, attende Giasone, prima di essere fatalmente rapita e trasportata lontano. E' da questo verso di Apollonio Rodio, contenuto nel terzo libro delle Argonautiche, che Franco Piavoli, l'autore di Voci nel tempo (1996), ha tratto la suggestione iniziale per girare questo suo lavoro, sulla solitudine di una famiglia e sul rapido svanire dei brevi tremori della carne il cui ricordo vive per tutta la vita in chi ne fu attraversato. Fedele alla sua poetica di esplorazione paziente della evoluzione naturale delle cose, narra attraverso i piccoli gesti di un gatto, la corsa delle nuvole, il mutar dei colori nel giorno e nella sera. Le parole, i dialoghi sono secondari. Come un entomologo osserva la vita svolgersi nei boschi, nel fiume circostanti la casa, dove vive questa famiglia in cui ognuno sembra esistere indipendente dall'altro, chiuso ermeticamente nei ricordi, nell'inappagatezza del presente, nei sogni e incubi che nel sonno si materializzano come prosecuzione della vita. Antonio, allevatore di animali, vive nell'ozio meditativo della biblioteca riflettendo dalla finestra sulla allegra vitalità dei lavoranti di colore al suo servizio; si addormenta, sogna la loro irruzione furtiva per rubare le nozioni ed i segreti contenuti dentro quei libri che hanno permesso a lui, bianco, di essere il padrone, e non viceversa. La moglie vagando per la stanza cerca ancora quegli odori portati dal breve soffio di vento che la unì per sempre ad Antonio. Le figlie cercano nella musica di Ravel e nel bosco un motivo per essere anch'esse rapite per sempre.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Piani fissi, che lasciano alla durata il compito di mandare avanti la macchina filmica, senza scossoni, evoluzioni impreviste, nell'attesa di un evento risolutore già contenuto in questo presente minimo che si dipana davanti ai nostri occhi. Come la morte, quella del nonno, abbandonato al proprio giaciglio senza più nemmeno la forza di parlare, oppure un soffio di vento, ancora a svegliare quei corpi dal lento abbandono a se stessi. Ma questo senso di morte da cui non è possibile difendersi, è una "conseguenza della diversità biologica", come scrive Antonio sul suo computer, della incomunicabilità verbale di questi stati di profonda autocoscienza, di una ricerca senza pause dentro se stessi, mentre il mondo continua impalpabilmente a mutar di segno il proprio volto. Nei volti scolpiti dall'esperienza, i genitori, o dalla giovinezza, risiede l'ipnotica sconsolata verità di questi personaggi alla ricerca di una nuova ragione al proprio stare nel mondo, e più di tutti in quello roccioso di Antonio, immerso nella dorata prateria dove i suoi lavoranti ballano gioiosamente ritmi africani come se stessero a casa, sognando, forse, di poter essere con loro.


 


Regia: Franco Piavoli
Sceneggiatura: Franco Piavoli
Fotografia: Franco Piavoli
Montaggio: Mario Piavoli
Scenografia e costumi: Neria Poli
Effetti sonori: Paolo Frati
Interpreti: Primo Gaburri, Mariella Fabbris, Ida Carnevali, Alessandra Agosti, Bianca Galeazzi, Lucky Ben Dele, Guglielmo Dal Corso
Produzione: Franco Piavoli e Laura Cafiero per Zefiro Film e Meta Film con la collaborazione di Rai cinema e del Ministero dei Beni e atttività culturali
Distribuzione: Istituto Luce
Durata: 89'
Origine: Italia, 2002

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array