LA FOTO DEL GIORNO – Il desiderio (e l'eleganza) di capovolgere il mondo, addio a Edward Yang
Il piacere e il coraggio del narrare. Il cinema di Edward Yang (morto domenica a soli 59 anni, era nato a Shanghai il 6 novembre 1947) sapeva esprimere la semplicità e l’innocenza delle cose semplici osservando le sfumature della vita che i suoi personaggi scoprono via via. Una manciata di film, dal 1982 al 2000, per raccontare l’amore, il dolore, la passione, il disagio e la gioia che si esprime in uno sguardo, in un silenzio, per le strade di Taipei, tra un uomo e una donna, tra un padre e il proprio figlio. Taipei Story, A Brighter Summer, Yi Yi, sono esempi luminosi, folgoranti, di un’idea di cinema che non può essere ridotta a facili definizioni, che sa sfidare il tempo e la durata, sa confrontarsi con i generi, senza, però, mai restarne influenzato. Ogni suo film è come un motivo lieve, che resta nella memoria regalando sempre il piacere autentico del cinema. Amico di Hou Hsiao-Hsien, ha dichiarato più volte di essersi ispirato al cinema di Antonioni ma, nella sua vita, trascorsa tra Taiwan e gli Stati Uniti, pare che abbia incontrato Werner Herzog sul set di Aguirre Furore di Dio.
Edward Yang 1947-2007
Yi Yi
Filmografia
Guangyin de gushi (1982) (film in quattro episodi diretti rispettivamente da Edward Yang, Tao Dechen, Ko I-Cheng and Zhang yi
Desires (1982)
That Day, on the Beach (1983)
Qingmei Zhuma (1985) Nel film compare Hou Hsiao-hsien.
Terrorizer (1986)
A Brighter Summer Day (1991)
A Confucian Confusion (1994)
Mahjong (1996)
Yi Yi (2000)