To die like a man. Notti di guerra a Lisbona

To die like a man, di João Pedro Rodrigues (2009)

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To die like a man, di João Pedro Rodrigues (2009)

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Dopo i controversi O Fantasma (Venezia, 2000) e Odete (menzione speciale per il cinema di ricerca a Cannes 2005 nella Quinzane des Réalisateurs) il regista portoghese João Pedro Rodrigues torna sulla scena dei festival con il suo terzo film, in due sezioni che presentano i nuovi talenti cinematografici internazionali (Un Certain Regard a Cannes, Visions all'imminente Festival di Toronto, dal 10 al 19 Settembre).

Il nuovo lungometraggio, coproduzione tra Portogallo (l'indipendente Rosa Filmes) e Francia, è stato sostenuto nel 2007 dalla Cinéfondation di Cannes con il programma L’Atelier, che incoraggia la creazione di opere sperimentali (come anche Visage, ultimo di Tsai Ming-Liang).

Morrer como um homem (To die like a man) esplora i temi cari al regista: identità sessuale, amore e mortalità.

Ispirato a storie vere, è interpretato da attori professionisti e non (Gonçalo Ferreira de Almeida, Chandra Malatitch, Jenny Larrue, Cindy Scrash) e descrive “la guerra dei sentimenti” di alcuni transessuali e travestiti. Il progetto di Rodriguez vuole porsi in opposizione rispetto alle atmosfere di film convenzionalmente “colorati” come Priscilla, la regina del deserto, e piuttosto dalle parti della poetica di Fassbinder e dei melodrammi classici degli anni '40 e '50.

Fernando Santos veste i panni di Tonia, Drag Queen veterana delle notti di Lisbona, sul suo viale del tramonto, che vede il suo mondo distruggersi. Mentre il suo corpo rigetta anche violentemente le mutazioni che tenta di attraversare, Tonia lotta contro la concorrenza di giovani artisti, combatte contro le sue più intime convinzioni religiose, tenta di strappare il suo amico eterosessuale Rosário (Alexander David) alla dipendenza da eroina, affrontando con lui un viaggio in campagna che si trasformerà in un'epifania: l'incontro con una misteriosa donna, Maria Bakker e la sua compagna Paula, che svelano il mistero della vita in una foresta incantata, e la morte.

I diritti internazionali del film sono di Films Boutique; in Italia potrebbe uscire direttamente in DVD, come Odete, pubblicato dalla Dolmen nella Collana Queer.

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