In cerca di Elliott Smith
Un documentario sulla vita, e sulla morte prematura di un musicista molto amato. Searching For Elliott Smith, presentato a ottobre al CMJ Music Marathon & Film Festival e a novembre al Mar del Plata International Film Festival, è diretto dal filippino Gil Reyes.
Un documentario sulla vita, e sulla morte prematura di un musicista molto amato. Searching For Elliott Smith, presentato a ottobre al CMJ Music Marathon & Film Festival e a novembre al Mar del Plata International Film Festival, è diretto dal filippino Gil Reyes.
Molte le voci chiamate a raccontare questo poeta dei nostri tempi – l'amica e folksinger Mary Lou Lord, il produttore Larry Crane, Heatmiser bandmate Tony Lash, il musicista e amico Sean Croghan, il regista di un altro documentario dedicato a Smith, Strange Parallel, Steve Hanft, e David McConnell, coinvolto nella registrazione del suo ultimo album From A Basement On The Hill.
Tra loro anche Gus Van Sant, che volle nella colonna sonora di Good Will Hunting una versione orchestrale di Beetween the Bars, Angeles, No Name 3, Say Yes e Miss Misery, nominata agli Academy Awards. L'evento fece conoscere la musica di Elliott Smith anche al di fuori del circuito indipendente. Il documentario racconta che prima della sua morte Smith aveva composto diverse canzoni per Thumbsucker di Mike Mills.
Secondo la sinossi ufficiale, questo lavoro promette assenza di sensazionalismi e manipolazioni. Ma alcuni blogger americani ne hanno già criticato la concentrazione sul ruolo non chiaro della fidanzata di Smith al momento della sua morte. Nel documentario, infatti, dovrebbe comparire anche un'intervista a Jennifer Chiba, compagna di Elliott Smith e unica testimone della sua scomparsa, avvenuta a 34 anni, nel bagno del suo appartamento, per una coltellata nel cuore. Probabilmente un suicidio, sul quale comunque è stato costruito un caso, come spesso avviene per gli artisti.
In rete sono presenti sito ufficiale, pagina facebook e blog di Searching For Elliott Smith; qui il racconto di una studentessa dell'Art Center che ha lavorato agli spot per il documentario.
Elliott Smith – Needle in The Hay – The Royal Tenenbaums
Elliott Smith – Miss Misery
La musica di Elliott Smith in Paranoid Park