Peter Jackson, semaforo verde per "The Hobbit"
Raggiunto un accordo tra Warner Bros e MGM, partirà ufficialmente a febbraio 2011 la produzione di due film in 3D basati sul romanzo di Tolkien The Hobbit. Dopo 2 anni di contrattazioni e rinvii e la rinuncia di Guillermo Del Toro, la regia è passata ufficialmente a Peter Jackson
Raggiunto un accordo tra Warner Bros e MGM, partirà ufficialmente a febbraio 2011 la produzione di due film in 3D basati sul romanzo di Tolkien The Hobbit. Dopo 2 anni di contrattazioni e rinvii e la rinuncia di Guillermo Del Toro, la regia è passata ufficialmente a Peter Jackson, già produttore e sceneggiatore, e finalmente il casting prende forma.
Le novità: il ruolo di Bilbo Baggins è stato offerto alla star della tv britannica Martin Freeman (Hot Fuzz, Nightwatching) che potrebbe accettare se la parte non entrasse in conflitto con un altro impegno, una serie BBC dedicata a Sherlock Holmes.
Dovrebbero essere nel cast anche l'irlandese James Nesbitt (Bloody Sunday, Match Point) in un ruolo ancora sconosciuto, lo scozzese David Tennant (Doctor Who, Harry Potter e il calice di fuoco) e il tedesco Michael Fassbender (Fish Tank, Inglorious Basterds, Jane Eyre, il nuovo Cronenberg A dangerous Method).
Ian McKellen e Andy Serkis dovrebbero tornare nei ruoli di Gandalf e Gollum come nella trilogia de Il Signore degli Anelli. Come conceptual designer lavoreranno ai due film il papà di Hellboy Mike Mignola e gli storici illustratori tolkieniani John Howe e Alan Lee.
Il budget previsto per i due film è di circa 500 milioni di dollari.
Altri ritardi potrebbero arrivare per i recenti problemi che hanno coinvolto Jackson, la Federazione Internazionale degli Attori e i sindacati della Nuova Zelanda, ma l'uscita in sala dovrebbe restare fissata per il primo film a Natale 2012, e a Natale dell'anno successivo per il secondo film.