Hong Sang-Soo dirige la "donna dai mille volti": Isabelle Huppert
Seconda esperienza con il cinema orientale per Isabelle Huppert: dopo Brillante Mendoza (Captured) sarà il regista coreano Hong Sang-Soo a dirigerla in un un progetto misterioso, già in preproduzione, di cui la stessa Huppert ha fornito pochi dettagli
Seconda esperienza con il cinema orientale per Isabelle Huppert: dopo Brillante Mendoza (Captured) sarà il regista coreano Hong Sang-Soo a dirigerla in un un progetto misterioso, già in preproduzione, di cui la stessa Huppert ha fornito pochi dettagli.
"Ho accettato perchè amo i suoi film. L'unica informazione che ho è che il film sarà girato in una piccola cittadina di mare a tre ore da Seoul e che i personaggi sono cinque" ha dichiarato l'attrice. Uno dei protagonisti sarà Jun-Sang Yu, già in Hahaha e nell'ultimo The day he arrives, presentato a Cannes 64.
Il sito coreano 10.asiae riporta la notizia, specificando che è stata confermata da una fonte vicina al regista. Il progetto sarebbe nato da una visita della Huppert in Corea, in occasione della promozione del film Copacabana di Marc Fitoussi e della mostra fotografica a lei dedicata: "Isabelle Huppert:. Woman of Many Faces". L'uscita del film, ancora senza titolo, sarebbe prevista per la fine dell'anno.
Vedremo la Huppert, che ha incarnato Irina Ionesco in My Little Princess e lavorato con un vecchio complice – Michael Haneke, per Amour – anche in Die Blutgräfin, sceneggiato dalla grande scrittrice austriaca Elfriede Jelinek, accanto a Tilda Swinton, in Mon pire cauchemar, affiancata da Benoît Poelvoorde e André Dussollier, e in Noces de cristal, remake di un thriller francese del '64, Voici le temps des assassins, accanto a Laura Smet.