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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Adieu au langage: Jean-Luc Godard in 3D?
Il prossimo film di Jean-Luc Godard – con il titolo provocatorio Adieu au langage – potrebbe essere girato in 3D, almeno secondo la società di produzione Wild Bunch
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Il prossimo film di Jean-Luc Godard – con il titolo provocatorio Adieu au langage – potrebbe essere girato in 3D, almeno secondo la società di produzione Wild Bunch, che attualmente non ha dato conferma officiale sul formato e che dovrebbe dare qualche dettaglio in più, presentando poster e sinossi, solo al Marché du Film di Cannes 65.
Il leggendario cineasta francese, oggi ottantaduenne, è attualmente in fase di preproduzione su un nuovo lungometraggio, interpretato da Héloise Godet (La vie est à nous) Richard Chevaller, Kamel Abdeli (Sélect Hôtel) Jessica Erickson e Zoé Bruneau (figlia d'arte, degli attori Philippe Bruneau e Claire Nadeau).
Sul 3D, Godard in passato si è espresso favorevolmente ma vagamente, affermando di lavorare volentieri sulle nuove tecnologie, perchè al momento in cui si diffondono, "non sono ancora state stabilite tutte le regole. Ogni cosa può essere ancora fatta".
Il regista è stato ermetico anche sul tema del nuovo film, dichiarando nel 2010: "Si tratterà di un uomo e sua moglie, che non parlano la stessa lingua. Nel discorso interverrà un cane. Ancora non so come farò. Il resto è semplice". Godard ha parlato ancora del nuovo film nell'autunno 2011, durante la trasmissione radio di France Culture Hors-Champs.
All'intervistatore di L'Hebdo, che vedeva nell'ultima opera di Godard, Film Socialisme (2010), un senso dell'umorismo più spiccato rispetto agli inizi della sua carriera, Godard rispondeva: "Con l'età sono meno arrabbiato. E felice di vivere ancora. Qualcuno, credo Picasso, ha detto: 'Ci vuole molto tempo per diventare un bambino.' Questa è la direzione in cui sto andando."
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