Mostri vecchi e nuovi e avanguardie giapponesi. L'arte dei poster per il cinema (6)

 L'arte dei poster per il cinema (6)

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 L'arte dei poster per il cinema (6)

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Moonrise Kingdom, di Adam JureskoUna nuova puntata della rubrica che esplora le creazioni più belle realizzate da artisti, designer e illustratori per accompagnare la promozione di film, retrospettive e omaggi ai registi (qui l'ultimo episodio e i 4 precedenti).

Spoke Art rispolvera anche quest'anno Bad Dads, la mostra tributo dedicata a Wes Anderson, e alla selezione del 2012 si aggiungono gli omaggi all'ultimo film Moonrise Kingdom: il sognante Sam rivoluzionario di Adam Juresko, designer americano dallo stile forte e personale, la Suzy campeggiatrice southern di Audrey Pongracz e Ruel Pascual e la delicata mappa di Jessica Deahl.

Pochi giorni dopo Halloween, restiamo in tema e  recuperiamo gli omaggi ai classici dell'orrore Universal: Mondo distribuisce i poster di Laurent Durieux dedicati a The Wolf Man, Frankenstein e Dracula. Johnny Sampson ha riunito tutte le icone dell'horror in un unico splendido poster: American Scream, realizzato per l'omonimo documentario di Michael Stephenson.

Lo studio Phantom City Creative omaggia William Friedkin con il poster dedicato a L'esorcista, interpreta un grande classico, The Night of the Hunter di Charles Laughton (film più amato dallo stesso Friedkin, tra l'altro) in una magnifica stampa, concepita per accompagnare una serie di proiezioni organizzate da Mondo e dalla Film Foundation di Martin Scorsese, e concede spazio anche a un piccolo caso recente: The Cabin in the woods, nel poster commissionato da Lionsgate e Mondo Tees, che ripercorre in chiave escheriana l'universo metacinematografico creato da Drew Goddard e Joss Whedon.

Tra i film recenti, segnaliamo l'artwork psichedelico per Après Mai di Assayas, l'immagine realizzata per la promozione di Mekong Hotel, ultimo film di Apichatpong Weerasethakul, e il poster di realizzato per Room 327, documentario dedicato a Shining presentato all'ultimo Festival di Cannes.

Jay Shaw - Killer Nun e Paranormal Activity 4Uno dei migliori designer sulla piazza, Jay Shaw, ovvero il padrone di casa di Kingdom of Nonsense, ha creato due meravigliose, diaboliche immagini per Paranormal Activity 4.

Suoi sono anche i poster realizzati per una serie di titoli gialli, horror e exploitation distribuiti dalla Blue Underground: gli strepitosi rossi, bianchi e neri di Killer Nun (censurato in UK per oltre 20 anni, diretto da Giulio Berruti, con Anita Eckberg e Joe Dallesandro) e la semplice eleganza di La Noche Del Terror Ciego, cult del '72 diretto da Amando de Ossorio, una raffinata interpretazione che ricorda lo stile dei maestri polacchi.
Jay Shaw ha lavorato anche su Invasion of the Body Snatchers di Philip Kaufman e ha realizzato alcune delle illustrazioni più entusiasmanti mai create per i film di David Cronenberg: come per The FlyDead Ringers e eXistenZ.

A Sam Smith, artista e musicista già citato più volte in questa rubrica, Spoke Art ha commissionato un omaggio a Jennifer Connelly in due film degli anni '80, Labyrinth e Phenomena. Tra le sue ultime opere, le cover della Qatsi Trilogy di Godfrey Reggio, per l'edizione DVD e Blu-Ray Criterion, in uscita a dicembre, e una delicatissima illustrazione per un'edizione giapponese di Quattro notti di un sognatore di Robert Bresson. Sempre restando su Bresson, società di distribuzione Olive Films vanta alcune cover curatissime, come quella pittorica per Le diable probablement . Segnaliamo anche la copertina, di grande impatto, per Love Exposure di Sion Sono.

Tokyo 1955–1970: A New Avant-Garde - MoMADal Giappone, infine, che ha una solida tradizione nella creazione di poster cinematografici (solo qualche esempio: Heroic Purgatory, Rosemary's Baby) arriva una mostra imperdibile: il MoMA di New York espone fino al 25 febbraio 2013 una collezione di opere straordinarie, che sintetizzando l'enorme, e forse unico, fermento culturale, artistico, politico, della società giapponese tra gli anni '50 e '70, un momento che ha dato vita a opere radicali: Tokyo 1955–1970: A New Avant-Garde si accompagna a una retrospettiva di 40 pellicole prodotte da Art Theatre Guild. Non manca nessuno: Hiroshi Teshigahara,  Kaneto Shindo, Shohei Imamura, Nagisa Oshima, Toshio Matsumoto, e il compianto Koji Wakamatsu.

La nostra cover è dedicata a due tra le opere del grande Yokoo Tadanori, Diario di un ladro di Shinjuku di Nagisa Ôshima e Ballad Dedicated To An Amputated Little Finger.

Tutte le opere citate sono nella nostra gallery.

 

 

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