"FBI Protezione Testimoni 2" di Howard Deutch

Il cineasta tenta la difficile impresa di amalgamare i due interpreti di richiamo al fine di creare una coppia dal forte impatto comico: un'operazione riuscita a metà, con il solo Matthew Perry in grado di indossare efficacemente i panni del clown.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Jonathan Lynn passa il testimone a Howard Deutch per la regia di un sequel in cui restano invariati il titolo e il cast degli attori principali (con la sola aggiunta di Kevin Pollak). Al cineasta di Le riserve spetta una difficile quanto auspicabile impresa: suscitare il riso dello spettatore, saldando e armonizzando la recitazione dei due interpreti di richiamo al fine di ricreare quel classico equilibrio dei contrari in cui da un lato sia riconoscibile il compagno "serio", l'elemento meno clownesco, e dall'altro la maschera che su di esso si appoggia e prende il largo, il giullare contraddistinto da una comicità prettamente grossolana e necessariamente "bassa", volutamente e piacevolmente corporea. Ovvero Bruce Willis e Matthew Perry, l'inflessibile killer e l'impacciato dentista. In verità soltanto in questo risiede la sostanza di un film il cui sviluppo degli eventi si rivela insufficiente, un po' farraginoso e raffazzonato. Tuttavia anche una trama esile sarebbe riuscita a dare maggior risalto allo "strano" duo se quest'ultimo si fosse però realmente plasmato. Accade invece che Il duro di Hollywood attraversi la pellicola svanendo gradualmente e lasciando passivamente che la maggior parte del lavoro gravi sulle spalle di Perry. Lasciato solo, è lui il perno dell'azione, colui che riesce ad indossare con una discreta efficacia i panni del clown, l'imbranato di turno, affaccendato com'è a sgranare gli occhi, spalancare allibito la bocca e trasalire per un nonnulla, a sudare e balbettare, a gettarsi goffamente in terra e rotolarsi nella polvere per schivare gragnole di proiettili e ceffoni elargiti senza parsimonia, insomma ad ingegnarsi istrionicamente come forse non gli era mai capitato di dover fare. Dunque, ciò che resta e a sprazzi diverte di un'operazione riuscita solo a metà sono esclusivamente le sue evoluzioni, l'intermittente girandola delle sue gags e l'augurio che per il futuro egli possa contare su una migliore valorizzazione della propria vis comica.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Titolo originale: The Whole Ten Yards
Regia: Howard Deutch
Interpreti: Bruce Willis, Matthew Perry, Amanda Peet, Natasha Henstridge, Kevin Pollak
Distribuzione: CDI
Durata: 92'
Origine: USA, 2004

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array