Nick Cassavetes, figlio di John Cassavetes e della protagonista di Unhook the stars (questo il titolo originale), Gena Rowlands, mette sua madre al centro del film e sceglie di narrare per immagini una storia molto semplice, che in fondo ognuno di noi conosce – per esperienza diretta o indiretta che sia. E' il film di ogni donna che ha scelto la famiglia e la cura degli altri come centro della propria vita; e soprattutto il film del momento doloroso, difficile e che compulsivamente ogni genitore tende a rimandare all'infinito: quello della perdita di ruolo.
Millie – bella, composta, adorabile e inevitabilmente un po' buffa – si ritrova con il primo figlio ormai sposato e la figlia minore che decide a sua volta di abbandonare il 'nido'. E' facile immaginare, difficile non immedesimarsi: a una madre-moglie (molto vera e poco desperate housewife) può mancare la terra sotto i piedi. Le ore si svuotano progressivamente, le giornate si dilatano e si diradano le incombenze. Millie è vedova: neanche un marito con cui uscire o quantomeno accapigliarsi per passare il tempo…La sicurezza dei legami familiari e soprattutto del significato della propria esistenza, del proprio ruolo sociale, vacilla: Millie ha dedicato la sua vita a chi le stava intorno e improvvisamente deve fare i conti soltanto con se stessa e con la strada che intende prendere per continuare a vivere e provare ad essere felice. Non facile. Ma come a volte accade, persone a caso (o quasi) arrivano dove tu non riesci e ti portano dove non avresti pensato: è così che Millie incontra Monica (Marisa Tomei), una giovanissima mamma-tornado senza uomo e con pupo da crescere. Sarà lei ad aprirle nuovi punti di vista: una vicina di casa che diventa il personaggio-chiave di una rinascita – o cambiamento di rotta – che la protagonista, stretta tra tutto il passato e l'improvvisa vuota incertezza del futuro, non avrebbe neanche immaginato. Uno strepitoso Gérard Dépardieu (produttore del film da parte francese) è, in un ruolo di secondo piano, il camionista che porterà ulteriore – positivo, ovviamente, e di nuovo inaspettato – scompiglio nella vita di Millie. Una donna molto speciale è sopra le righe su un tema che rischia molto il patetico, positivo dove la rassegnazione trova facile posto, ottimista: i protagonisti funzionano e il messaggio è semplice, non banale. Insomma, efficace. 

UNA DONNA MOLTO SPECIALE di Nick Cassavetes
Con Gena Rowlands, Marisa Tomei, Gerard Dépardieu, Jake Lloyd, Moira Kelly, David Thornton
USA/Francia 1996 (90')
Sabato 24 settembre ore 09.30 Canale 5.

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