FILM IN TV: "Space jam" di Joe Pytka

Mischiando realtà e finzione con molta brillantezza, Space Jam è un concentrato di pop-cultura americana. C'è il basket, ci sono i cartoons della scuderia Warner, c'è un pò di baseball, un pò di golf, c'è Bill Murray, i nuovi talenti del basket e le vecchie glorie (Larry Bird). Sabato 19 novembre ore 21 Italia 1.

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Può sembrare strano ma questo film, a suo modo, ci racconta una storia "vera". Che non è, ovviamente , quella dell'incontro di basket tra i marziani e i Looney Tunes, ma quella dell'abbandono, per un anno, il 1993, del basket da parte di Michael Jordan. Forse anche in seguito alla scomparsa del padre, Jordan quell'anno decise di smettere di giocare, e di provare l'esperienza per lui nuova del campionato di baseball. In realtà il suo abbandono coincide alla perfezione con l'ideazione di questo film, e qualche piccolo sospetto di una "macchinazione" pubblicitaria da parte degli esperti di marketing che gestiscono il campione decisamente viene. Fatto sta che Space Jam si diverte sin dall'inizio a prendere in giro il suo protagonista, impegnato nel campionato di baseball con risultati piuttosto modesti. Ecco allora l'idea della spedizione di piccoli marziani che decidono di rapire i popolarissimi Looney Tunes, per ridare un po' di forza al loro parco divertimenti in crisi. Ma Bugs Bunny, che è un furbone, li vede così piccoli piccoli che decide di sfidarli ad una partita di pallacanestro, ben sicuro di vincere. Peccato che i marziani non siano poi tanto scemi e riescano a "catturare il talento" dei migliori giocatori di basket dell'NBA (gente come Charles Barkley e Pat Ewing, degli autentici miti americani). Cosa fare per i Tunes? Richiamare il grande campione che ha messo le scarpette al chiodo. E affrontare i terribili mostri con in squadra il più grande giocatore di basket della storia.

Mischiando realtà e finzione con molta brillantezza, Space Jam è un concentrato di pop-cultura americana. C'è il basket (che è lo sport più seguito insieme al Football), ci sono i cartoons della scuderia Warner (gli unici capaci di opporsi, nell'immaginario americano, allo strapotere dei personaggi della Disney), c'è un po' di baseball, un po' di golf, c'è Bill Murray, i nuovi talenti del basket e le vecchie glorie (Larry Bird). E soprattutto c'è una tecnica straordinaria che mette insieme non un cartoon e un essere umano, ma una intera squadra di cartoons con tantissimi esseri umani: un vero prodigio! Ma del film, dopo lo sbalordimento iniziale, non si rimane abbagliati dalle meraviglie della tecnologia, anzi ci si abitua subito all'idea che Bugs Bunny possa baciare Michael Jordan o che lo stesso Jordan possa rimbalzare qua e la come un cartoon. Perchè quello che realmente colpisce è la capacità di non concentrarsi esclusivamente sulla tecnologia, ma di applicarla in un contesto divertente e appassionante. Per cui abbiamo lo spettacolo (la partita di basket) ma anche il puro divertimento, essendo i vari Bugs, Silvestro, Daffy Duck e gli altri, davvero al massimo della loro forma. E perciò ecco riportati nel film tutti i punti di forza dei Looney Tunes, la goffaggine di un Silvestro, la spavalderia di Bugs Bunny, la "cattiveria " di un Daffy Duck, e l'ingegnosità inutile di un Wile Coyote. A questi è poi stata aggiunta una coniglietta, Lola Bunny, tanto per prendere in giro anche il coniglio più famoso (e furbo) d'America, vero co-protagonista del film. Insomma alla fine si sente la mano di Ivan Reitman (che non a caso ha prodotto e diretto divertentissime pellicole come Animal House e Ghostbusters) in produzione, e i 90 milioni di dollari investiti sono rientrati in poche settimane di programmazione. Inutile dire che la libertà formale e la creatività applicata a questo film ne fanno un prodotto davvero di straordinaria qualità.

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Space jam di Joe Pytka (USA 1996); con Michael Jordan, Wayne Knight, Theresa Randle, Manner Mooky Washington, Eric Gordon, Penny Bae Bridges, Brandon Hammond, Larry Bird, Bill Murray, Thom Barry, Charles Barkley, Patrick Ewing, e Bugs Bunny, Daffy Duck, Tutti, Silvestro, Porky Pig, Lola Bunny; sabato 19 novembre ore 21:00 Italia 1.

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