FILM IN TV: "Glory" di Edward Zwick

Sono pochi i film, e questo è uno della ristretta elite, che hanno raccontato per immagini la brutalità della guerra, raccogliendo con grande sensibilità l'intensità di battersi con il coraggio e la lealtà che solo gli eroi posso dimostrare
Sabato 14/4, ore 00:35 Rete4

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Dai libri Lay This Laurel di Lincoln Kirstein, One Gallant Rush di Peter Burchard e dalle lettere di Robert Gould Shaw, Glory è l'epica storia della guerra che non si trova sui libri di storia o in tante pellicole di genere made in Hollywood. Il giovane colonnello Robert Gould Shaw al comando del 54 reggimento di fanteria, costituito esclusivamente da soldati di colore, in gran parte ex schiavi fuggiti dal Sud, nel 1863 fu mandato al massacro in un inutile assalto al Fort Wagner sull'isola Morris (South Carolina). Oltre al colonnello, vi persero la vita più di mille giubbe blu nere. Il film di Edward Zwick, regista nel cui curriculum compaiono diverse grandi trasposizioni storiche: Vento di passione, Il coraggio della verità, L'ultimo samurai, affresca per il grande schermo le vicende sconosciute di una manipolo di eroi, la cui missione si rivelerà un vero e proprio bagno di sangue. A guidare questo manipoli di soldati blu c'è il colonnello Shaw (Matthew Broderick) bostoniano di famiglia borghese aiutato dall'instancabile sergente bianco Monfriez (Lou Diamond Phillips), Shaw dopo essersi conquistato la fiducia dei suoi uomini, ed in particolare quella di Trip (Denzel Washington, che porterà a casa un Oscar come miglior attore non protagonista), riuscirà a creare una  vero e proprio corpo di soldati di colore. Zwick mette in scena un racconto epico colorato con la crudezza realistiche dei segni di una guerra, quella si successione, che ha lasciato sul campo atrocità e morte in tutti e i due i versanti. In questo sguardo ad un pezzo di storia a stelle strisce che si contamina con la barbarie razziale si notano, come cicatrici ancora vive, i conflitti psicologici dei personaggi. Uniti nel campo di battaglia, i colori della pelle creano le distanze nei rapporti umani, sono cupi presagi di una contraddizione ancora embrionale ma radicata nel profondo tessuto di un paese mai riconciliato. La regia di Zwick è perentoriamente in mezzo alla mischia, reagisce d'istinto come i personaggi che filma, vive delle tensioni e dei combattimenti, lascia sul campo innocenza e pregiudizi. Se poi ci aggiungiamo la fotografia, di Roger Deakins (Homicide, tutti i film dei fratelli Coen, The Villane),  assolutamente calzante con l'atmosfere dei campi di battaglia, e la musica di un mostro sacro come James Corner (solo per citare: L'uomo senza volto, Titanic, A beautiful mind) il quadro è completo. Sono pochi i film, e questo vi entra per merito,  che hanno raccontato per immagini la brutalità della guerra corpo a corpo, raccogliendo con grande sensibilità l'intensità di battersi con il coraggio e la lealtà che solo gli eroi posso dimostrare.

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Glory di Edward Zwick


con  Matthew Broderick, Denzel Washington, Cary Elwes, Morgan Freeman, Jhimi Kennedy, Lou Diamond Phillips


USA 1989, 122'


Sabato 15 aprile 00:35 Rete4

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