FILM IN TV: "L'aquila solitaria" di Billy Wilder

“L'aquila solitaria” è un film girato su commissione da Wilder per narrare la trasvolata di Charles Lindbergh dagli Stati Uniti all'Europa del 1927 che gli offre l'imperdibile occasione di disegnare una figura di eroe che afferma il proprio eroismo nel modo. Martedì 18/7 ore 14 La 7.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

"Non ho fatto che un  film in esterni, The Spirit of St. Louis. Non sono un uomo da plein air; non ho mai fatto un western. Penso che debba limitarmi alle camere da letto, forse.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Billy Wilder


 


…l'aereo è sempre The Spirit of Saint Louis…


Francesco Guccini "Argentina"


 


 


Tra i venticinque film girati da Billy Wilder in quaranta anni di attività, proprio a smentire, sin da subito, le sue stesse sibilline affermazioni, due film vanno ricordati per la acuta utilizzazione spettacolare di un concentrato spazio scenico: The big carnival (L'asso nella manica) e The Spirit of St. Louis (L'aquila solitaria). In quest'ultimo, in particolare ci pare, che lo spazio, l'abitacolo, il volto di James Stewart, per la maggior parte, diventino quasi un set ancora più minuscolo in rapporto al vero spazio in cui la scena si muove che, in fondo, è quella dell'oceano Atlantico.


Cosicché L'aquila solitaria (1957), film girato su commissione da Wilder per narrare la trasvolata di Charles Lindbergh dagli Stati Uniti all'Europa del 1927 e segnato da alterne fortune di critica, non è, indubbiamente, il film attraverso il quale tracciare le certe coordinate di un'intensa e ricca vita artistica quale fu quella del regista tedesco. In ogni caso il film contribuisce a ricostruire un tratto dell'artista che resta solitamente ai margini, per uno che, come lui, è stato l'interprete più esclusivo del personaggio dell'uomo moderno in formato antieroico, con forti latenze omosessuali e con l'insicurezza di chi trova nell'omologo il proprio completamento. The Spirit of St. Luois gli offre l'imperdibile occasione di disegnare, con i propri esclusivi tratti, una figura di eroe che afferma il proprio eroismo nel modo in cui ciò avviene nella nostra insicura modernità, tra i dubbi e le paure, il crollo fisico o il quasi impercettibile pericolo creato da una mosca che svolazza nell'abitacolo. In questo stato di eroismo disfatto naviga Lindbergh sui cieli d'America e su quelli d'Europa, fino a vedere dall'alto la brillante distesa di Parigi che gli segnala il raggiungimento del traguardo. Così il film non assume mai i contorni celebrativi dell'impresa, che nel corso del racconto viene quasi trascurata, per diventare lo studio, quasi un manifesto, in cui Wilder delinea il profilo del suo eroe solitario.


Figlio di una mitteleuropa in cui la dignità individuale fa coppia con l'austero individualismo, Wilder, in fondo, ha sempre privilegiato questa sorta di eroismo incosciente e dignitoso, si pensi ai numerosi personaggi interpretati da Lemmon, dal Bud Baxter di L'appartamento al Nestor Patou di Irma la dolce in particolare o all'eroismo geloso di Baciami stupido!


Sotto questo profilo L'aquila solitaria, per alcune stretta identità, per tratti comuni che vogliono indagare proprio su una sorta di eroismo solitario in cui il tratto del coraggio, fa leva proprio sul carattere umanissimo del personaggio, va necessariamente e ancora una volta messo accanto a The big carnival l'altro film, in cui l'estrema solitudine di un quasi invisibile protagonista, a cui sarà riservato un tragico epilogo, diventa ancora più acre e malinconica se si pensa all'enorme spettacolo che quella tragedia solitaria ha generato. D'altra parte nulla in Wilder è casuale, proprio in quel film fa dire a Chuck Tatum (Kirk Douglas): un uomo solo e in pericolo, come Lindbergh…

L'AQUILA SOLITARIA
Regia: Billy Wilder
Interpreti: James Stewart, Murray Hamilton, Patricia Smith
Origine: USA, 1957
Durata: 136'
Martedì ore 14:00 La 7

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative