FILM IN TV: "Tutto in una notte" di John Landis

Uno dei Landis più ingiustamente sottovalutati, che conferma il sarcasmo anarchico del suo autore, abilissimo nel ritrarre attraverso un film apparentemente "solo" di genere, un affresco davvero lucido sullo sfavillante e patinato splendore capitalistico degli anni '80. Venerdì 15 dicembre, ore 0:40 Rete 4

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Come la soggettiva dell'aereo che atterra sulla pista nel cuore della notte all'inizio dei bellissimi titoli di testa, il film di Landis penetra letteralmente dentro un mondo oscuro e caotico, tutto sommato perfettamente in linea con la folle eterogeneità stilistica che contraddistingue il regista americano, al tempo davvero geniale e inimitabile. Tutto in una notte (Into the night è il bellissimo titolo originale, così indicativo e lucido nel suo darsi già come incursione all'interno di una dimensione – la notte – da sempre cinematograficamente autonoma per la sua grandezza cromatica e potenzialità drammaturgica) è infatti un luna park impazzito proprio "alla Landis", dove la commedia si mescola al noir, gli intrighi spionistici ad impareggiabili gag comiche (come quelle dei sicari arabi impegnati sempre in goffi inseguimenti o le gaffe di Goldblum sul set televisivo). Certo è che, rivisto oggi, Tutto in una notte non solo appare come uno dei Landis più ingiustamente sottovalutati, ma conferma anche tutto il sarcasmo anarchico del suo autore, abilissimo nel ritrarre attraverso un film apparentemente "solo" di genere, un affresco davvero lucido sullo sfavillante e patinato splendore capitalistico degli anni '80. Come il quasi coevo Fuori orario di Scorsese, è ancora la città a farsi protagonista ideale della via crucis di un americano medio infelice. Ed Okin (Jeff Goldblum) soffre d'insonnia, ha un lavoro noioso e la moglie lo tradisce. Una notte salva la bella Diana (Michelle Pfeiffer) da un gruppo di killer che stanno cercando diamanti preziosi. Inizia così per i due un'interminabile sarabanda di situazioni sgangherate, violente e surreali. Landis sa ritrarre la società americana come pochi altri, gli basta un bozzetto, una scena di contorno, per costruire, dietro la struttura del plot d'azione, un'analisi nera e spietata su una contemporaneità sempre più controllata dal dio denaro e sempre più imprevedibile nelle sue impennate di violenza improvvisa e parossistica. L'aria svagata dell'ipnotico Goldblum è allora la maschera perfetta di chi è testimone passivo di una sarabanda priva di senso, dove i personaggi muoiono come fossero pupazzi inanimati e l'happy end si consuma con migliaia di dollari "piovuti dal cielo", lasciando spazio a un sorriso che se non si fa amaro è perché già ha dato per scontato l'ambiguità endemica del prodotto di consumo.Regia: John Landis

Interpreti: Jeff Goldblum, Michelle Pfeiffer, Irene Papas, David Bowie, Roger Vadim

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Origine: USA, 1985


Durata: 110'


Venerdì 15 dicembre ore 0:40 Rete 4

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