FILM IN TV: "Altrimenti ci arrabbiamo", di Marcello Fondato

Cinema spesso e traboccante, acrobatico e coraggioso, che sfonda le barriere prospettiche e invade lo schermo in tutte le direzioni. Mimica potente, ingombrante, come i corpi stessi, mentre ballano o parlano, servendosi di gesti ampi e plateali. Il tutto, nell'intramontabile cornice della sempiterna lotta tra Bene e Male. Giovedì 22 marzo, 21 Rete 4

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Bud Spencer e Terence Hill: binomio inscindibile che promette risate e scazzottate. Ma c'è di più. Oltre ai battibecchi tra il burbero e l'ironico che sanno divertire anche senza fiatare. Oltre alle botte da orbi che i due dispensano grazie ad atletiche performance dall'insostituibile ritmo comico. C'è un cinema spesso e traboccante, acrobatico e coraggioso, che lascia muovere liberamente i corpi attraverso quegli spazi che lui stesso ha costruito, per poi sfondare le barriere prospettiche e invadere lo schermo in tutte le direzioni. Un cinema che si potrebbe dire essenziale e al contempo semplicemente geniale, senza vuoti d'aria, in grado di stupire senza eccedere. Gli oggetti che invadono la scena non sono mai parte di uno sfondo scenografico più o meno verosimile che finisce infatti irrimediabilmente distrutto (come nell'indimenticabile scena in cui i due amici interpretati da Spencer e Hill si riempiono di salsiccie e birra, mentre attorno a loro una banda di sconosciuti manda in pezzi il locale). Sono invece utili strumenti al servizio della spettacolarizzazione, colonna portante di un cinema che è finzione e che in nessun modo cerca di tradire la sua essenziale natura di una realtà altra, ma che al contrario la esalta con ogni mezzo possibile. Non a caso il film si apre con Ben alla guida di una Buggy che non si muove di un centimetro. Una guida soltanto "mimica", che ritorna in momenti successivi e che trova la sua definitiva legittimazione nel finale, in cui i due amici/nemici fingono di avere davanti a loro l'oggetto che ha dato il via alla contesa. La stessa mimica che permette ai protagonisti di rimpallarsi le battute, modificando l'espressione del volto con minime torsioni delle labbra, o al solo incresparsi delle sopracciglia. Mimica potente, ingombrante, come i corpi stessi, mentre ballano o parlano, servendosi di gesti ampi e plateali. Il tutto, nell'intramontabile cornice della sempiterna lotta tra Bene e Male. Un cinema ormai troppo lontano da quello contemporaneo, che sapeva entusiasmare con poco senza prendersi mai troppo sul serio.

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Interpreti: Terence Hill, Bud Spencer, John Sharp, Donald Pleasence, Patty Shepard, Manuel de Blas


Regia: Marcello Fondato


Durata: 100'


Origine: Italia, 1974


Giovedì 22 marzo ore 21 Rete 4

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