FILM IN TV – Heartburn-Affari di cuore, di Mike Nichols

Dietro una patina appena datata, Heartburn resiste al passare degli anni. Commedia acuta e dolceamara messa a punto da un team spettacolare: lo script autobiografico di Nora Ephron trova nella regia sofisticata di Nichols una simbiosi perfetta. E il regista, assieme a Meryl Streep e Jack Nicholson, sembra voler raccontare l'imborghesimento dell'America dopo i fasti della New Hollywood. Sabato 3 maggio, ore 17.05, Rai Movie
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Piccolo cult degli anni Ottanta, di quelli che era impossibile non incontrare nello zapping televisivo fino a una decina di anni fa, Heartburn-Affari di cuore è stato da qualche tempo dimenticato dai palinsesti tv.

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Ma sotto quella patina eighties sicuramente datata, di abiti con spalline e improbabili permanenti, resiste una commedia acuta e dolceamara messa a punto da un team spettacolare: sceneggiatura della compianta Nora Ephron, dal suo romanzo autobiografico nato dalle ceneri del matrimonio con Carl Bernstein, il giornalista del Washington Post che, assieme al collega Woodward, mise in ginocchio Nixon con lo scandalo Watergate; regia di Mike Nichols, autore che aveva fatto esplodere la New Hollywood con l'indimenticato Il laureatoMeryl Streep e Jack Nicholson, ormai pienamente affermati, nel ruolo della moglie tradita e del marito fedifrago. Infine, una colonna sonora tutta voce e sintetizzatore per la ballata Coming around again di Carly Simon, che accompagna la relazione dall'innamoramento all'addio.

In realtà, a parte la Ephron, da sempre abile tessitrice di intrecci sentimentali upper class, di cui avrebbero fatto tesoro i creatori di Sex and the city e della commedia "posh" newyorkese, è emblematico che sia Nichols sia i due interpreti si siano formati con i ben più gravi umori neohollywoodiani.
E sembrano voler raccontare qui l'imborghesimento progressivo di un'America passata dalle angosce di una generazione segnata dalla guerra del Vietnam, dalla morte di Kennedy, alle battaglie e ai conflitti sentimentali, interamente ripiegata nel vissuto privato.

Come accade, in sostanza, allo stesso Bernstein, finito dalle rischiose vicende politiche di Tutti gli uomini del presidente tra pappe, pannolini e imbarazzanti crisi coniugali messe in piazza dalla ex moglie.

Nora Ephron racconta la sua vita matrimoniale da un punto di vista deliziosamente ombelicale, senza tentare nemmeno di dare una parvenza oggettiva alla vicenda: la sua Rachel è già quel prototipo femminile che il regista ritrarrà due anni più tardi in Una donna in carriera, mentre le schermaglie sentimentali, la vita sociale, tra i party pettegoli e i consigli degli amici Stockard Channing e Jeff Daniels, preludono ai perfetti meccanismi brillanti di Harry ti presento Sally.
Nichols, dal canto suo, prende questo script così personale, così estraneo e femminile, e ne trae un altro fondamentale tassello del suo studio delle relazioni umane, dei rapporti di forza nelle faccende sentimentali, che dalla seduzione di Mrs. Robinson arriva diritto alle 'quadriglie' di Closer, tra ferite, bugie, passioni multiple e dolorose. 

Ma soprattutto, nella preziosa filmografia di questo autore mai abbastanza celebrato, Heartburn è, assieme a Cartoline dall'inferno, sempre con la Streep, una magistrale fusione di biopic e nuova mitologia americana, dove la relazione privata, qui tra moglie e marito, lì tra madre e figlia (dalle memorie di Carrie Fisher su mamma Debbie Reynolds) si fonde con un certo voyeurismo per le disgrazie di leggende di Hollywood e personaggi pubblici.

Forte di una formazione a Broadway dove aveva diretto numerose satire sociali, Nichols dosa humour e dramma, infondendo a tutte le sue pellicole degli anni Ottanta un ritmo sofisticato che trova in Heartburn il suo punto più alto. 

Armonie interne – il film è pieno di rispondenze: le due fughe in aereo, le cene con gli amici, e le scoperte casuali dei ripetuti tradimenti – a cui si somma la scrittura raffinata della Ephron: un simbiosi che trova il suo apice nel monologo di Rachel a tavola, che sigilla la separazione. "E poi il sogno muore, si frantuma in milioni di piccoli pezzi, che puoi scegliere: o rimani così, il che è insopportabile, o te ne vai e sogni un altro sogno". Con tanto di torta in faccia, perfettamente naturale, perfettamente hollywoodiano.

 

Titolo originale: Heartburn
Regia: Mike Nichols
Interpreti: Meryl Streep, Jack Nicholson, Stockard Channing, Jeff Daniels
Origine: Usa, 1986
Durata: 110'

 

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