Concorso corti CIR “fammi vedere”

Scade il 30 settembre

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fammi vedereIn linea con il mandato del CIR, i temi dei cortometraggi devono riguardare il mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati, trattando aspetti legati all’accoglienza e all’integrazione delle persone che fuggono da persecuzioni, violenze e torture e che cercano protezione nel nostro paese.

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Gli autori devono mettere al centro del racconto la persona umana, i suoi diritti, le sue necessità, la sua dignità tramite il linguaggio cinematografico e il proprio originale punto di vista. 

 

Tra il 30 settembre e il 10 ottobre i partecipanti al concorso verranno sottoposti ad una prima selezione da parte della segreteria tecnica del CIR. I primi 50 selezionati passeranno quindi al vaglio della Giuria. Le personalità del mondo della cultura (di seguito definiti “Promotori”) che fino ad oggi hanno offerto la loro disponibilità a partecipare alla Giuria sono: Claudio Amendola, Rachid Benhadj, Giuseppe Catozzella, Roberto Faenza, Elda Ferri, Monica Guerritore, Wilma Labate, Gabriele Lavia, Francesca Neri, Mimma Nocelli, Carlo Puca, Andrea Purgatori, Ivan Silvestrini, Walter Veltroni. Della giuria faranno parte anche Roberto Zaccaria e Christopher Hein (presidente e direttore del CIR) nonché esponenti del mondo dei rifugiati, dei media e del mondo scolastico. La Giuria eleggerà un presidente al suo interno. I Promotori, ltre a far parte della Giuria, potranno produrre, se lo riterranno, un breve racconto sui temi oggetto del oncorso nelle forme più diverse (foto, scritto, breve sceneggiatura, cortometraggio girato in qualsiasi forma e altro). ali, eventuali, lavori si intendono fuori concorso. 

 

I tre corti vincitori del concorso otterranno rispettivamente un premio di 1.000/500/300 euro. Il CIR si riserva di adottare uno o più cortometraggi tra quelli presentati per le proprie campagne di comunicazione sociale e di raccolta fondi per l’anno 2015. Secondo le disponibilità di alcune testate o emittenti televisive alcuni dei cortometraggi potranno essere presentati per la messa in onda.

 

Il bando completo è disponibile qui.

 

(e.c.)

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