"The Skeleton Key", di Iain Softley

Diretto da Iain Softley ("K-Pax") e scritto da Ehren Kruger, autore di "The Ring", è un thriller soprannaturale, capace di restare ancorato al realistico, evitando la storia gotica o troppo stilizzata e che sfrutta al meglio il sapore e la genuinità tipiche della terra dai ritmi eccitanti e complessi, canti popolari, danze e marce.

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Tra le paludi e i bayou della Louisiana del Sud è esistitita per intere generazioni una cultura poco nota fatta di strani rituali. Gli scettici più irriducibili liquidano queste pratiche come pittoresche superstizioni nate da un crogiolo di influenze diverse provenienti dall'Africa, dalla Francia, dai Carabi e dalla Spagna. Non solo ritmi eccitanti e complessi, canti popolari, danze e marce, dalle navi negriere e dei "conquistatori", ma richiami misteriosi e irresistibili, dell'anima e del soprannaturale. Diretto da Iain Softley (K-Pax) e scritto da Ehren Kruger, autore di The Ring, è un thriller soprannaturale, capace di restare ancorato al realistico, evitando la storia gotica o troppo stilizzata e che sfrutta al meglio il sapore e la genuinità tipiche della regione. Ossessiona la possibilità che questi mondi paralleli esistano ancora. Nel creare il mondo mistico l'autore mette al centro un particolare genere di magia noto come "hoodoo", tuttora ancora praticato in alcune zone rurali e utilizzato a vario scopo: guarigioni, esercizio del comando, buona e cattiva sorte. La pratica viene facilmente confusa dai non esperti con la molto più nota religione del vudù, arrivata a New Orleans con gli schiavi haitiani agli inizi del 1800. L'hoodoo è assai più secolare e può inglobare molte credenze religiose diverse. È fatto principalmente di stregoneria, preparati a base di radici, incantesimi, pozioni, invocazioni e scongiuri. Tutto si mescola in un "brodo di coltura", in un clima limpido e piovoso in continuo cambiamento, in luoghi dal potere evocativo tra l'energia vibrante delle città e le vaste e misteriose piantagioni paludosi che le circondano. Caroline (Kate Hudson), esperta nell'assistenza ai malati terminali, accetta di assistere a domicilio un anziano proprietario (John Hurt) di una residenza isolata, a un'ora di macchina da New Orleans, nel cuore del suggestivo delta della Louisiana famoso per le pratiche mistiche e le sontuose cerimonie officiate dai suoi abitanti. Con l'anziano bloccato sulla sedia a rotelle per un attacco apoplettico, c'è sua moglie (Gena Rowlands) e intorno un ambiente su cui sembrano gravare storie fosche e funeree. Per facilitarle gli spostamenti nella grande casa, Violet (l'anziana moglie) consegna alla nuova ospite una chiave universale che apre tutte le porte, compresa quella di una stanza nascosta da una libreria in fondo alla soffitta. Oltre la soglia c'è il luogo in cui una semplice credenza può trasformarsi in realtà mortale…

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Regia: Iain Softley


Interpreti: Kate Hudson, Gena Rowlands, Peter Sarsgaard, Joy Bryant, John Hurt


Distribuzione: Uip


Durata: 104'


Origine: USA, 2005

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