"Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro", di Nick Park e Steve Box
La deliziosa grazia del sommo artigianato trova in una maniacale cura dei dettagli che s'impone ai nostri occhi una pudica "invisibilità" che si chiama pura naturalezza. Quando una materia simile al pongo che si chiama plastilina diviene, nelle mani di eccezionali artisti, come il fango plasmato da Dio nella Genesi…
Fresco, anzi freschissimo di Oscar come miglior lungometraggio d'animazione, riconoscimento puntualmente raccolto come da programma al pari di quello a Seymour Hoffman/Capote come miglior attore protagonista, questo delizioso gioiellino (costato 5 anni di lavoro) della britannica Aardman animations, in sinergia col colosso d'oltreoceano ovvero
L'ululato di Dante, il dualismo stevensoniano de Il dottor Jekyll e mr. Hyde, le soggettive in steadycam, la solitudine dell'anormalità insita nella "mostruosità" del Frankenstein di Whale e degli horror Universal anni 50 e il tema della fiaba di Madame Le Prince de Beaumont La bella e la bestia innervato in King Kong… Ma tutto questi (ed altri) mondi d'immutato fascino portati all'emersione con tale eleganza e creatività non traspirebbero oltre la garzosità del telo schermico verso di noi se non fossero "gonfiati" dal respiro di un ritmo d'ipnotica cineticità, grazie al montaggio di David McCormick e Gregory Perler, che rende vivi personaggi, psicologie e meravigliose scenografie (firmate da Phil Lewis) assieme ad una fotografia, affidata a Tristan Oliver e Dave Alex Riddett, di straordinaria qualità, capace di "ricordarsi" come si affievolisce lentamente lo stoppino di una candela spenta da un soffio di vento o che "odore" emana l'acciottolato bagnato dalla pioggia come in un palpabile fotogramma di un grande noir americano degli anni 40, rilanciando ulteriormente le schegge di folli e impazziti detour che animano il film e lo sospingono con terrificante e adorabile amorevolezza nel nostro sguardo e nei nostri cuori. "Per sempre" perché Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro è esattamente come quei diamanti così pubblicizzati dal maggiore produttore al mondo della pietra che è "a girl's best friend".
Titolo originale: Wallace & Gromit: the curse of the were-rabbit
Regia: Nick Park, Steve Box
Distribuzione: U.I.P.
Durata:
Origine: Gran Bretagna, 2005