"L'incubo di Darwin" di Huber Sauper

Il racconto di Super si avvicina ad una moleskine, le agendine nere tanto care a Chatwin, piena zeppa di note. La sua macchina da presa riesce a scovare le miserie che animano il cuore nero dell'Africa e lo fa senza l'inganno drammatico di tanto cinema documentario.

--------------------------------------------------------------
CORSO SCENEGGIATURA CINEMA E TV, in presenza o online, NUOVA DATA DAL 27 MARZO
--------------------------------------------------------------

Darwin's Nightmare, questo il titolo originale del documentario del regista austriaco Huber Super ha raccolto consensi critici e numerosi premi in giro per il mondo, tra cui la candidatura come miglior documentario agli ultimi Oscar. Difficile definire sinteticamente cos'è questa opera? Potremmo tentare avvicinando il racconto di Sauper ad una moleskine, le agendine nere tanto care a Chatwin, piena zeppa di note, disegni, volti, fatti. La macchina da presa di Huber riesce a scovare le tragedie che animano il cuore nero dell'Africa e lo fa senza l'inganno drammatico di tanto cinema documentario che gira nelle nostre sale. Un passo indietro, la trama: Lago Vittoria, il più grande lago tropicale del mondo. Natura selvaggia e incontaminata, fino al 1954,  quando il suo microcosmo naturale, ricco di specie uniche nel nostro pianeta viene a contatto, artificialmente, con una specie di pesce, il persico del Nilo. Idea geniale, per compiere un vero e proprio disastro ambientale. Improvvisamente la ricca fauna lacustre cambia, il persico si ritrova ad essere, con la sua enorme mole, l'indiscusso re del lago e la nuova locomotiva dell'economia locale. Fiorisce la pesca, la lavorazione e l'esportazione del prodotto. Container europei, russi e a volte anche americani, ogni giorno affollano il piccolo aeroporto locale per caricare tonnellate di pesce. Da questo punto Sauper prende in mano l'inchiesta, e si chiede dove finiscono i soldi che dovrebbero aiutare le popolazioni locali a svilupparsi e crescere parallelamente allo sviluppo della nuova economia. La risposta potrebbe essere ovvia, ma nasconde tante verità. L'introduzione del vorace pesce e l'esplosione dell'industria ittica si sono trasformate in un tragico boomerang per gli abitanti delle sponde del lago. Traffico internazionale di armi, aumento esponenziale dell'Aids, comportamenti sociali devianti come droga, prostituzione e alcool, prima sconosciuti. Filetti di persico in cambio di armi, e così fioriscono i signori della morte pronti a iniziare le loro piccole guerre di potere. L'arma vincente di questo splendido documento visivo di Sauper sono le sue interviste, analisi spietata e assolutamente democratica di chi vive quella realtà: orfani, prostitute, mercanti d'armi, malati. Niente prediche, nessuno sguardo dall'alto verso il basso, o irritanti prese di posizioni alla Michael Moore. Ma occhi sgranati per osservare cosa accade in una angolo del nostro mondo, quello più a sud, che forse noi al nord non sempre vediamo, o forse facciamo finta di non vedere.

--------------------------------------------------------------
IL NUOVO #SENTIERISELVAGGI21ST N.17 È ARRIVATO! in offerta a soli 13 euro

--------------------------------------------------------------

L'incubo di Darwin


Regia: Huber Super


Durata: 107'


Distribuzione: Mikado


Origine:Francia/Austria/Belgio, 2004

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE PRODUZIONE+DISTRIBUZIONE CINEMA. DAL 19 MARZO!

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative