"Una top model nel mio letto", di Francis Veber

La commedia farsesca alla francese non è rivitalizzata né mortificata, solo diligentemente sfruttata. Veber dirige, senza particolari guizzi, recuperando terreno in una sceneggiatura discretemente pulsante affidata più alla verbalità che alle situazioni e trovando nel cast la giusta verve alla costante ricerca dello spumeggiante champagnino.

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Se le "apparenze ingannano" è perché si tratta di una "strana coppia". Chissà quante volte vi è capitato d'incrociare un lui e una lei così visivamente "sbilanciati" da farvi volgere lo sguardo indietro per ammirare con un misto di stupore-ilarità-invidia quell'immagine un po' "freak". Le comparse del film di Veber assolvono egregiamente, nella fictionalità, questo compito guardando la top model Elena (Alice Taglioni, I cuore degli uomini e La pantera rosa di Shawn Levy) abbracciare incomprensibilmente un "omuncolo" come il parcheggiatore Francois Pignon (Gad Elmaleh, Train de vie). La commedia farsesca alla francese non è rivitalizzata né mortificata, solo diligentemente sfruttata da Veber che dirige, senza particolari guizzi (e con un colpevole finale assolutamente tirato via), recuperando terreno in una sceneggiatura discretemente pulsante affidata più alla verbalità che alle situazioni e trovando nel cast (da preferire assolutamente l'irresistibile amico di Francois interpretato da Dany Boon a un talvolta sbracato Auteuil iper geloso) la giusta verve alla costante ricerca dello spumeggiante champagnino. Anche se, neanche troppo sotto-pellicola, scorre un'analisi feroce della miserevolezza umana: l'amore infangato dall'avidità e dalla sete di potere di Pierre Levasseur (Daniel Auteuil), scodinzolante cagnolino della moglie Christine (Kristin Scott-Thomas) col quale regge bene il confronto l'inquietante "dark lady" Emilie (Virginie Ledoyen, 8 donne e un mistero), carinamente dispiaciuta (ma determinata) di aver rifiutato la proposta di matrimonio di Francois perché "sono solo amici" e poi sospettosamente innamorata di lui dopo aver visto che frequenta una donna di inimmaginabile livello. Merito anche di uno sviluppo drammaturgico di Veber volutamente punteggiato di zone d'ombra, come dimostra la scena in cui Francois saluta Elena e il loro distacco sembra nascondere sentimenti ormai inconfessabili a causa degli amori "da copione" sbandierati e, a ben vedere, quella "strana coppia" alla fine risulta proprio l'unica "vera coppia" davanti alla m.d.p. perché formata dai personaggi più puliti, "soleggiati" e che, virtualmente, cancella l'amara considerazione che, a un certo punto, spiattella con apparente noncuranza Francois a proposito di (automobili e) donne impossibili che suona circa così: "è perfetta, l'unico problema è che anche lei non è mia".

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Titolo originale: La daublure
Regia
:
Francis Veber
Interpreti
: Daniel Auteuil, Kristin Scott Thomas, Gad Elmaleh, Alice Taglioni, Virginie Ledoyen
Distribuzione: Medusa
Durata: 85'
Origine: Francia, 2005

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