TITOLO ORIGINALE: A Fei jing juen
REGIA: Kar Wai Wong
INTERPRETI:
Leslie Cheung, Andy Lau, Maggie Cheung, Carina Lau, Rebecca Pan
DURATA:
94'
ORIGINE: Hong Kong, 1991
DISTRIBUZIONE: Etichetta Dolmen
FORMATO
VIDEO: 1.78:1 Anamorfico
AUDIO: Dolby Digital 2.0 italiano, Dolby
Digital 2.0 cantonese
SOTTOTITOLI: italiano, italiano per non udenti
EXTRA: trailer cinematografico originale sottotitolato, filmografia del
regista

IL FILM

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Il secondo film di Wong Kar Wai è quello che regala al suo autore la notorietà internazionale, dopo il già apprezzato esordio di As Tears Go By; con Days of being wild Wong guarda ai diversi modelli occidentali per rielaborarli con uno stile ed una personalità che sono solamente suoi, effettuando tutto un lavoro di sperimentazione sul narrato che giustifica pienamente lo statuto di culto che il film si è guadagnato nel corso degli anni. Quello che mostra è il mosaico di relazioni umane che ruotano intorno a Yuddy, l'indimenticabile Leslie Cheung: nessuno dei percorsi interiori tracciati dai protagonisti riesce mai a trovare un
punto d'incontro con quello di qualcun altro, perchè tutti sono destinati alla solitudine, e la semplicità e la leggerezza di tocco utilizzata dal regista è sorprendente. La coralità dell'intreccio va di pari passo con la frammentazione delle emozioni dei personaggi: da Yuddy, alla disperata ricerca nelle Filippine della madre che non ha mai conosciuto, alle due ragazze (Su Lizhen e Fung-Ling) che ha fatto
perdutamente innamorare di sé senza preoccuparsi delle conseguenze, al
poliziotto (Tide) che  dovrà anch'egli in qualche modo fare i conti con la superficialità del protagonista. La visione portata avanti dal film è tale da spingere tutto all'estremo e all'apoteosi, al punto che sarà necessaria la morte, a Yuddy, per acquisire consapevolezza della sfuggevolezza della vita. Nulla infatti viene mai lasciato al caso, e nessuna situazione viene mai superata in maniera semplicistica o indolore: il melò secondo Wong lascia il segno e graffia nel profondo; non assolve e non condanna, ma tenta solamente di avvicinarsi il più possibile a quel complesso insieme di lacrime e gioia che rendono gli esseri umani tali. E' un cinema che non si ferma ai titoli di coda, ma che continua a crescere e vivere dentro lo spettatore come un infinito sequel, tanto è grande il coinvolgimento che i personaggi si portano dietro: i loro tormenti, le loro ansie e le loro aspettative sono quelle di tutti, e il filtro fiammeggiante con il quale Wong Kar Wai le mette in scena ce le rendono indimenticabili.

IL  DVD

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