(Chakushin ari)

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REGIA: Takashi Miike

INTERPRETI: Kou Shibasaki, Shinici Tsutsumi, Kazue Fukiishi

DURATA: 112'

ORIGINE: Giappone, 2003

DISTRIBUZIONE: De Agostini Editore/Dynit

FORMATO VIDEO: 1.85:1 anamorfico 16/9

AUDIO: Dolby 5.1 DTS italiano 2.0 giapponese

SOTTOTITOLI:   italiano

EXTRA: making of, photogallery, trailer, interviste, un giorno a casa mizunuma

IL FILM:

La recensione di Sentieri Selvaggi

IL DVD:

"Il tema centrale del film è che al momento della morte l'individuo è solo. Tutti i miei film esprimono l'ansia generata da questa consapevolezza. Tutti i miei film trasmettono la solitudine al momento al morte. E questo mi rende piuttosto impopolare." Illuminante Takashi Miike in un lungo e bellissimo making of  di The Call che si rivela essere il contenuto speciale più ghiotto di questa uscita in dvd per la serie Asian Terror di De Agostini dello straordinario horror del regista: dal menu degli extra, che come il resto delle schermate del dvd riproduce il display di un cellulare coi tipici caratteri di scrittura, possiamo scegliere di rivederci il .trailer del film, gustarci l'immancabile photogallery, o di ascoltare meglio le interviste al cast e alla squadra tecnica di The Call che sono parte integrante del making of (interpellati Miike e i tre volti dell'opera, Kou Shibasaki, Shinici Tsutsumi, Kazue Fukiishi). Questo, un vero e proprio documentario sulla lavorazione del film, utilissimo per chi ha la curiosità di vedere il lavoro di Miike sul set, e impreziosito da didascalie quantomeno singolari: "oggi l'atmosfera che regna sul set è rilassata"; "campo lungo con la macchina da presa che segue gli attori: ripresa difficile che richiede concentrazione e tempismo" (irresistibile, eh?); "la logistica della scena non è chiara neanche allo staff di Miike" (quasi sublime…). La resa video delle numerose scene buie e scure del sorprendente film di Takashi è ottima, con le ombre che non sembrano aver subito gravi problemi di digitalizzazione, e anche l'audio che viene fuori dalle casse del lettore riproduce fedelmente la particolarmente evocativa colonna sonora composta per Miike dal suo abituale compositore, Koji Endo. In più, un piccolo sublime cortometraggio del grande regista, Un giorno a casa Mizunuma, imperdibile per chi ha visto il film: inquadratura fissa, crudeli omicidi in famiglia, tensione che esplode all'improvviso, fotogrammi che saltano lasciando intendere…un paio di minuti dove lo sguardo di Miike continua a dimostrarsi ferocemente esplosivo.       

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