DVD – Gli ammutinati del Bounty, di Lewis Milestone

Natura incontaminata in technicolor lussureggiante (le scene a Tahiti), l'ultraspettacolarità delle scene di tempesta, splendore della ricostruzione scenografica, con la mano sicura di Lewis Milestone, uno che la Hollywood classica ha contribuito a farla. Torna in DVD un classico del cinema, grazie alla Warner Home Video

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Titolo originale: Mutiny on the bounty

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Anno: 1962


Durata: 185'


Distribuzione: Warner Home Video


Genere: drammatico/avventuroso


Cast: Marlon Brando, Trevor Howard, Richard Harris


Regia: Lewis Milestone


Formato: wide screen


Audio: (dolby digital) inglese, francese, italiano


Sottotitoli: inglese, francese, italiano, olandese.


Contenuti extra: trailer cinematografico, "Prologo" ed "Epilogo" tagliati dopo l'anteprima, "RCA World's Fair", "Voyage of the Bounty to St. Petersburg", "After the camera stopped rolling: the journey of the Bounty", "Story of the HMS Bounty", "Tour of the Bounty"

IL FILM


 


Celeberrimo e fluviale (3 ore) dramma avventuroso in costume del 1962, Gli ammutinati del Bounty torna grazie alla Warner sui nostri schermi in due ricchi dvd. È nientemeno che Marlon Brando il primo ufficiale del Bounty (nave della marina britannica dei primi dell'800) che destituì come vuole la leggenda il crudele e dispotico capitano Bligh (interpretato da Trevor Howard), nel corso della loro estenuante traversata oceanica verso Tahiti e ritorno. Uno scontro tra due generazioni, due modi di essere, due classi sociali, due opposti modi di essere e di detenere il comando: burbero, rudemente efficace, violento e proletario quello di Bligh, aristocratico e "civilizzato" quello del giovane avversario.


Un esempio fulgido e maestoso di come Hollywood all'inizio degli anni '60 tentava di scuotersi dall'emorragia di pubblico provocata dalla TV: messa parzialmente da parte la classicità gloriosa delle sue forme dei decenni scorsi, si punta tutto, o comunque molto, sullo sfarzo produttivo: natura incontaminata in technicolor lussureggiante (le scene a Tahiti), l'ultraspettacolarità delle scene di tempesta, splendore della ricostruzione scenografica – in primis ovviamente la nave, che è una sorta di monumento che il film contempla e "respira" dall'inizio alla fine. A nulla, però, sarebbe valso senza la mano sicura di Lewis Milestone, che è uno che la Hollywood classica ha contribuito a farla (p. es. con i bellissimi All'ovest niente di nuovo o Lo strano amore di Marta Ivers), e che anche qui tiene a bada da maestro la portata emotiva incandescente della vicenda; soprattutto si serve perfettamente del formato ultrapanoramico e larghissimo dell'inquadratura (che da solo abbraccia l'intero ponte della nave o quasi) per attutire e smorzare gli scossoni drammatici: da tanta "parsimonia" esce uno stile fluido, che riscatta con la sua compattezza uno sviluppo drammatico molto convenzionale, con tutti i crescendo e le gioconde distensioni (Tahiti) precisamente dove ce le si aspetterebbe. Almeno prima dell'impennata melodrammatica dell'ultima parte del film, che tenta di sintetizzare e chiudere col botto tutte le due ore e mezza precedenti, con risultati apprezzabilmente rischiosi.


Un film a suo modo leggendario, che in un primo momento fu poco apprezzato ma che nei decenni ha acquistato una certa, e meritata, fama – anche grazie a passaggi televisivi piuttosto frequenti.

IL DVD


 


Nel curare complessivamente questa edizione in dvd, è evidente il grande scrupolo filologico della Warner. Naturalmente, ci viene restituito il formato panoramico Ultrapanavision a 70 mm, come raramente accade di poterlo ammirare in TV, in tutta la sua "gloriosa larghezza". Ma anche i dettagli minori vengono accuratamente rispettati – ad esempio notiamo la singolare inclusione di un "Ouverture" e un "Entr'acte" consistenti in una partitura orchestrale di 4-5 minuti a schermo blu fisso originariamente previsti per la proiezione in sala all'inizio di primo e secondo tempo. O il prologo e l'epilogo (la "cornice" narrativa affidata al giardiniere dell'equipaggio, che narra in voce over anche il resto della vicenda) tagliati dopo l'anteprima.


È comunque sul mito del Bounty, la prima nave di quella specie ed imponenza ad essere costruita apposta per un film, che si concentrano le intenzioni della Warner. I contenuti speciali, infatti, consistono in una ricca raccolta di filmati di repertorio dell'epoca (più un documentario contemporaneo su alcune delle persone coinvolte nella costruzione, manutenzione e restauro del leggendario barcone) riguardanti a vario titolo la nave: le fasi di lavorazione, il viaggio dal Canada (dove fu costruita) a Seattle (all'esposizione mondiale) a San Francisco, e poi (anni dopo) la spettacolare navigazione della East Coast statunitense, da New York alla Florida, per portare la nave da un'esposizione all'altra, in condizioni di viaggio non poi tanto più confortevoli rispetto a quelle subite dai progenitori inglesi…


Tra mito e curiosità, un dvd più che esauriente.

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