DVD – "La leggenda di Liliom" di Fritz Lang
Uno dei titoli di Lang meno conosciuti, un'apparente fuga dalle coordinate tipiche del suo cinema. Eppure "Liliom" reca in maniera inequivocabile tracce dell'universo langhiano, della sua dialettica di luci e ombre, responsabilità e destino. Da Ermitage Cinema
Titolo originale: Liliom
Anno: 1934
Durata:
Distribuzione: Ermitage Cinema
Genere: Commedia/Fantastico
Cast: Charles Boyer, Madeleine Ozeray, Florelle, Mimi Funès, Antonine Artaud
Regia: Fritz Lang
Formato DVD/video: 1.33:1 4/3
Audio: Dolby Digital Mono francese
Sottotitoli: italiano
Extra: La leggenda di Liliom; Il racconto; Lo sapevate che…; Parola di Lang; Le recensioni; Chi è il regista; Autobiografia di Lang; Filmografia scelta
IL FILM
La leggenda di Liliom si presenta davvero come un unicum nella filmografia di Fritz Lang. Già per
IL DVD
Ermitage Cinema continua nell'attività di recupero e pubblicazione dell'opera di Fritz Lang. L'uscita de La leggenda di Liliom segue, infatti, quelle di Metropolis, La strada scarlatta, La donna del ritratto, Anche i boia muoiono, Il dottor Mabuse, Duello mortale, Io sono innocente. Un'operazione di "riscoperta" meritoria, che però si traduce ancora una volta in un'edizione di medio livello. I difetti principali sono dovuti alla qualità delle immagini del master originale, che, nel riversamento in digitale, appaino spesso instabili e sfocate e non restituiscono appieno il grande lavoro della fotografia di Rudolph Maté e il gioco di chiaroscuri tipico del cinema di Lang, sempre attento ai rapporti significanti tra luci e ombre. La mancanza di una rimasterizzazione viene a inficiare anche la resa audio. L'unica traccia presente, infatti, è quella francese originale (in Dolby Digital Mono e flusso dati a 192 Kbps), che presenta numerosi fruscii e disturbi nei rumori di sottofondo e non garantisce sempre una piena chiarezza dei dialoghi. Buono, invece, il lavoro sugli extra, piuttosto numerosi, sebbene si tratti di semplici testi privi di immagini e contenuti video. Si parte con una scheda tecnica del film e con una sinossi della commedia di Molnar (datata 1909), che, come già detto, aveva ispirato una riduzione di Frank Borzage e sarà poi alla base del musical Carousel, diretto nel 1956 da Henry King. In "Lo sapevate che…" si riportano alcune curiosità su La leggenda di Liliom, per poi passare a dichiarazioni dello stesso Lang (tratte dal libro intervista curato da Peter Bogdanovich e da Fritz Lang: la messa in scena di Paolo Bertetto e Bernard Eisenschitz), che ribadisce il suo amore per il film: "…sono convinto che sia il mio miglior film e ritengo che, se venisse nuovamente proiettato, oggi, avrebbe un'accoglienza ben diversa". In "recensioni" si dà conto dell'alterna fortuna critica di Liliom, dalla tiepida accoglienza iniziale, evidente in un articolo di "Variety" del 1934, alla maggiore attenzione successiva, soprattutto da parte della critica francese (si vedano i brani tratti da "Positif" e "Cinémaction"). A concludere gli extra una biografia di Lang, una serie di dichiarazioni in cui il regista si racconta e una filmografia.