DVD – COFANETTO CHRIS MARKER : "La jetèe", "Sans Soleil", "Level 5"
Vedere Chris Marker. Vedere e ri-vedere Chris Marker. Ancora una volta. Per sempre. In un loop infinito senza soluzione di continuità. L'immagine è l'immagine di un'immagine… e così via. Straordinaria l'operazione della Ripley's, che edita in dvd tre grandi capolavori
Titolo originale: id.
Anno: 1962/1983/1997
Durata: 28'/100'/106'
Distribuzione: Ripley's Home Video
Genere: drammatico
Cast: Hélèn Chatelain, Dovos Hanich, Jacques Ledoux, Catherine Belkhodja, Kenji Tokitsu, Nagisa Oshima
Regia: Chris Marker
Formato DVD/video: 1,66:1 (16/9), 1,33:1 (4/3)
Audio: Dolby Digital 1.0 mono in francese
Sottotitoli: italiano
Extra: volume di 16 pagine
IL FILM
Vedere Chris Marker. Vedere e ri-vedere Chris Marker. Ancora una volta. Per sempre. In un loop infinito senza soluzione di continuità. L'immagine è l'immagine di un'immagine… e così via. Straordinaria l'operazione della Ripley's, che edita in dvd la perla Jetèe, con altri due capolavori come Sans Soleil e Level 5.
Difficile, ad esempio, avere ancora parole per un capolavoro assoluto come
Marker è sempre stato oltre il cinema, la sua arte lo ha attraversato senza sosta in cerca di qualcos'altro. Lo vediamo in modo esemplare in La jetèe dove la storia di questo viaggio compiuto nel passato per salvare un'umanità degradata, diventa non solo parabola sulla memoria e il destino, ma anche riflessione acuta su un linguaggio che cerca (e trova) l'essenzialità del Verbo, sia esso una parola, o una pagina scritta, o ancora il primo piano di una donna.
L'assemblaggio di immagini compiuto da Marker si fa così audace dimostrazione di uno sperimentalismo mai compiaciuto ma sempre funzionale alla ricerca dell'etica progressista.
Lo vediamo in modo ancor più radicale in Sans Soleil, documentario epistolare attraverso cui Marker cerca di raffigurare ancora una volta una cultura e una società impalpabili e contraddittorie
L'arte di Marker, come quella di Herzog e Malick, nasce dalla necessità di filmare il Pianeta, dal deserto arido e mortifero del Sahel, al caos di Tokyo, dove alla fine della giornata "ogni quartiere ridiventa una piccola borgata, ingenua, timida, che si nasconde tra le zampe dei grattacieli".
Anche in Sans Soleil l'estetica documentaristica si fa racconto poetico di memorie, senza magari le accensioni visionarie del magnifico Fata Morgana di Herzog (anch'esso un titolo distribuito in DVD dalla Ripley) ma con la consapevolezza autoriale di chi ama raccontare
E' una riflessione portata alle estreme conseguenze da Level 5, il film inedito presente nel disco 2.
Qui lo stile documentaristico di Marker, sempre in bilico tra ansia estetizzante, documento, intimismo poetico, assume contorni ancor più avanzati. In Level 5 il regista francese – la cui presenza è contraddistinta dalla voice over – riflette sull'affidabilità delle immagini, sul margine di verità che esse – siano di repertorio o tecnologiche – possiedono nel documentare la tragedia della Seconda Guerra Mondiale e in particolar modo la battaglia di Okinawa.
IL DVD
La mancanza di extra nel doppio dvd della Ripley non deve trarre in inganno.
L'intero cofanetto firmato Chris Marker è infatti da considerare come "extra". I tre film presenti sono rarità assolute praticamente introvabili e la loro distribuzione in home video è il giusto premio per un autore ancora troppo sottovalutato dal mercato italiano. Film come La jetèe e Sans Soleil finora visti solo in sporadici passaggi televisivi o rassegne festivaliere, possono ora essere visti.
Da un punto di vista tecnico la qualità è davvero notevole, vista anche l'età non recentissima di alcuni tra i film presenti e delle immagini di repertorio utilizzate in Sans Soleil e Level 5, mentre l'audio è in mono, ma rispetta giustamente la traccia in lingua originale francese con sottotitoli in italiano.
Il volume di 16 pagine allegato al doppio dvd, è ricchissimo di informazioni e approfondimenti critici e contribuisce a rendere ancora più appetibile l'opera di Marker.