DVD – "La Ronde – il piacere e l'amore", di Max Ophuls

Un classico immortale, il capolavoro di Max Ophuls. Un circo musicale dallo stile modernissimo e raffinato che dietro la patina leggiadra nasconde un’immensa disillusione sulla natura delle relazioni umane. Dalla Dolmen Home Video.

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Titolo originale: La Ronde 

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Anno: 1950

Durata: 88’

Distribuzione: Dolmen Home Video

Genere: drammatico

Cast: Anton Walbrook, Serge Reggiani, Simone Signoret, Daniel Gèlin, Fernand Gravey 

Regia: Max Ophuls

Formato DVD/video: 1.33:1 (4:3)

Audio: francese 2.0, italiano 2.0

Sottotitoli: italiano per non udenti

Extra: Schede filmografiche, foto dal set, poster originale, note di produzione

 

IL FILM

Rivedere (o scoprire per la prima volta) un classico del 1950, e rendersi conto di quanto sia moderno ancora oggi, è la soddisfazione più bella che il grande cinema non smetterà mai di regalarci. La Ronde di Max Ophuls, tratto da Girotondo di Schnitzler, rientra a pieno diritto in questa categoria. Opera immortale sull’inconsistenza delle relazioni umane (nonché capolavoro indiscusso del maestro tedesco), il film ripercorre le brevi vicende amorose di dieci coppie nella Vienna di inizio Novecento, introdotte e accompagnate da un conduttore del gioco sornione e onnipresente. Di capitolo in capitolo emerge una visione dell’amore e del sesso intesi come gioco meccanico privo di qualsiasi significato, a prescindere dalle rispettive classi sociali di appartenenza: con uno stile modernissimo e raffinato, ricco di sinuose carrellate e impercettibili pani sequenza, Ophuls mette a nudo l’ipocrisia delle convenzioni umane che regolano i rapporti interpersonali, mascherando l’immenso pessimismo di sottofondo con quel delicato tocco di ironia che solo i grandi possiedono. Non ci sono lacrime, non c’è melodramma, anzi: tutto ci viene mostrato come un circo musicale leggiadro e spensierato, un carosello di vite e personaggi votati alla leggerezza; ma dietro questa patina si cela un ritratto spietato e feroce, di una tristezza inaudita. Un film che potrebbe benissimo durare il doppio, il triplo della sua durata originaria, o ancora meglio proseguire all’infinito: perché la concatenazione di eventi che mette in scena è destinata a girare e girare come la giostra del film, senza mai trovare fine, qualunque siano l’epoca e contesto storico. Ricco di trovate geniali (il conduttore Pirandelliano), dal ritmo frenetico e impreziosito da un cast irripetibile, La Ronde trasforma il set cinematografico nel non-luogo per eccellenza, introducendo nell’inquadratura ciak e luci di scena, orchestre di accompagnamento e addirittura – nella gustosissima sequenza dell ‘”auto censura” –  il taglio della pellicola. Tutti elementi che confermano lo statuto di modernità del film, un capolavoro che tra cento anni sarà ancora più attuale che mai.

 

 

IL DVD

Grazie all’ottimo lavoro svolto dalla Dolmen il film ci viene presentato nella sua versione integrale, comprendente quanto venne censurato in Italia alla comparsa della pellicola nelle sale. Il processo di rimasterizzazione ha riportato il capolavoro di Ophuls allo splendore originale, grazie a una qualità video dalla quale, davvero, non si poteva pretendere di più. Le immagini scorrono nitide e chiare, esaltando lo splendida fotografia di Christian Matras, mentre sul versante audio le due colonne sonore (in francese e in italiano) sono il mono 2.0 dell’epoca, comunque di soddisfacente qualità. Parco invece il reparto extra, che presenta le tradizionali filmografie e note di produzione accompagnate da foto di scena e locandina originale.

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