DVD – "The City of Lost Souls", di Miike Takashi

the city of lost soulsMiike disegna un mondo senza vie di fuga, un mondo dove non esistono aperture e dove continuano a sovrapporsi improvvise deviazioni e falsi tracciati che finiscono per ripiegarsi su se stessi e che, come le figure che lo attraversano, precipitano e si perdono nel vuoto. In dvd da Dynit. VIDEO

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the city of lost soulsTitolo originale: Hyrōryūgai

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Anno: 2000

Durata: 105’

Distribuzione: Dynit

Genere: azione

Cast: Teah, Michelle Reis, Kikkawa Kōji, Oikawa Mitsuhiro, Emoto Akira, Oosugi Ren, Terence Yin, Okuno Atsushi, Patricia Manterola

Regia: Miike Takashi

Formato DVD/Video: 16/9

Audio: italiano DTS 5.1, italiano Dolby Digital 5.1, italiano Dolby Digital 2.0, giapponese Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: italiano

Extra: trailer

                                                                                                          

 

IL FILM

Un universo terminale, privo di centro, composto da luoghi provvisori e instabili, che, in una costante e dolorosa trasformazione, oscilla pericolosamente per, infine, affogare in quello stesso smarrimento, in quella stessa assenza che ne ha corrotto la forma e disperso le coordinate. Quella di The City of Lost Souls non è la geografia di un altrove, ma il paesaggio di una perdita. Miike disegna un mondo senza vie di fuga, un mondo dove non esistono aperture e dove continuano a sovrapporsi improvvise deviazioni e falsi tracciati che finiscono per ripiegarsi su se stessi e che, come le figurthe city of lost soulse che lo attraversano, precipitano e si perdono nel vuoto. The City of Lost Souls è popolato da personaggi alla deriva, senza più identità, intrappolati in un ibridismo culturale che ha cancellato ogni punto di riferimento, è abitato da figure lacerate da un isolamento che nega ogni contatto, chiuse in una distanza impossibile da colmare. Miike lascia avanzare corpi instabili, incompleti, senza futuro, che si dibattono per l’impossibile affermazione della propria presenza e che, nella nostalgia di un’innocenza, della quale rimangono solo tracce incerte e ormai indecifrabili, continuano testardamente ad inseguire l’illusione di poter abitare una realtà che non esiste in alcun luogo: non solo Mario (Teah), il protagonista nippobrasiliano intrappolato nella sua diversità e costretto a vagare, senza possibilità di fuga, in una marginalità che rende precario e instabile ogni suo movimento; ma anche, come lui, Kei, la sua fidanzata cinese, interpretata dalla magnifica Michelle Reis, che si lascia trasportare nel mondo di Mario nella malinconica speranza di potersi sottrarre al vuoto che la sta inghiottendo e di poter ritrovare un luogo nel quale continuare ad esistere; o anche il capo della mafia cinese, Ko (Oikawa Mitsuhiro), corpo incerto, ibrido, the city of lost soulssenza sesso, che sceglie di abitare uno spazio senza vita e in esso precipita e scompare. A dibattersi in un universo in decomposizione (il volto irriconoscibile, amaramente parodiato e privo di una reale consistenza del Giappone), minati da una provvisorietà e da uno sradicamento che lacerano l’esistenza, non sono solo gli stranieri in terra nipponica, non sono solo le figure ai margini di una cultura ed in cerca di un nucleo nel quale ritrovarsi. Anche Fushimi, lo yakuza interpretato da Kikkawa Kōji, rimane a guardare il disgregarsi di un mondo e non può far altro che attraversare un paesaggio morto nel passato e ormai privo di senso, cercando di ritrovare in esso e nell’inutile reiterazione di un modello ormai infranto, che lui stesso ha negato, rifiutandone i codici comportamentali, una continuità, un’appartenenza. E a rimanere, oltre la brutale e irriverente deflagrazione dei generi, oltre l’accumulazione caotica di fratture che, in una violenta discontinuità, disorientano lo sguardo, oltre gli eccessi che svuotano lo spazio di consistenza e ne alterano la riconoscibilità, è solo l’assenza, la negazione.

 

 

 

IL DVDthe city of lost souls

Continua l’ottima iniziativa curata dalla Dynit, che dedica a Miike Takashi una collana composta da 12 titoli. The City of Lost Souls esce in un DVD privo di contenuti speciali ad eccezione dei trailer di alcuni film del catalogo Dynit, Dead or Alive, Dead or Alive 2, Ichi the Killer, The Guys from Paradise, Ring e Uzumaki. E se alla Dynit va riconosciuto il grande merito di aver reso disponibile per la prima volta sul mercato italiano il film di Miike, l’edizione di The City of Lost Souls non soddisfa del tutto le aspettative. Il riversamento in video presenta i maggiori problemi, l’immagine è segnata da una mancanza di definizione che diventa evidente soprattutto durante le scene più scure, i neri sono privi di profondità e la resa cromatica del film tende a perdere la sua brillantezza. Meglio il comparto sonoro, ottimo nelle tre tracce dedicate al doppiaggio in italiano, tra le quali spicca l’eccellente DTS 5.1. Purtroppo meno attenzione è stata invece tributata al sonoro originale e l’unica traccia giapponese, in Dolby Digital 2.0, risulta ovattata.

 

 

 

 

The City of Lost Souls – il trailer

 

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