DVD – "Cleaner", di Renny Harlin


cleaner
Grazie a Mondo Home Entertainment giunge finalmente in Italia l'ultima fatica di Renny Harlin, un noir con Samuel L. Jackson, Ed Harris e Eva Mendes in cui, nonostante le apparenze, l'autore sembra continuare il suo percorso di ritorno alle atmosfere orrorifiche degli esordi, ribadite però soprattutto come drammi dell'animo che, come sempre accade nel suo cinema, portano a subitanee conseguenze al di fuori

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------


--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE UNA SERIE TV DALL’8 MAGGIO

--------------------------------------------------------------
cleanerTitolo originale: id.
Anno:
2007
Durata: 85'
Distribuzione: Mondo Home Entertainment
Genere: Poliziesco
Cast: Samuel L Jackson, Ed Harris, Eva Mendes, Keke Palmer, Luis Guzman
Regia: Renny Harlin
Formato DVD/video: 2.35:1 (16/9)
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Italiano DTS, Inglese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Dietro le Quinte; Interviste agli attori e al cast tecnico

IL FILM

Mai distribuito in sala in Italia, Cleaner è il film di Renny Harlin successivo a The Covenant, pellicolaistantanee ridicolizzata sostanzialmente da chiunque ma che in realtà è un piccolo predecessore dell'intera ultima tornata di cool-teen-emo-vampires movies alla Twilight: per Harlin, il progetto segna un ritorno ad un budget più sostanzioso, e ad un cast di maggiore spicco – per la terza volta (dopo Spy e Blu Profondo) dirige Samuel L. Jackson, anche produttore, che divide il set con la stessa esplosiva Eva Mendes che ritroverà in The Spirit; Ed Harris in un ruolo nella sostanza parecchio simile a quello affrontato successivamente nel bel Gone Baby Gone di Ben Affleck; Luis Guzman, e addirittura Robert Forster (purtroppo, l'imminente prossimo lavoro di un autore dalle potenzialità clamorose com'è Harlin, ovvero il nuovo film della star del wrestling John Cena, dimostra come Hollywood non lo abbia ancora davvero riaccettato tra i suoi pargoli dopo i troppi assordanti flop). A differenza di quanto potrebbe lasciare intendere il plot – un intriguccio a tinte noir con dark lady annessa di poliziotti potenti e corrotti in cui finisce invischiato per puro caso Tom, ex-sbirro passato a guadagnarsi da vivere come meticolosissimo cleaner di scene del crimine (il parallelo con la carriera di Renny è anche fin troppo facile…) –, il film sembra in realtà continuare per Harlin un percorso di ritorno alle atmosfere horror ancestrali di quello che fu il suo film di lancio, ovvero il quarto fantastico episodio della serie dei Nightmare on Elm Street: non è un caso, infatti, se a Nella mente del serial killer del 2004 fecero seguito la 'finalizzazione' del prequel dell'Esorcista e The Covenant. E se davvero Harlin sembra ricorrere in pieno, quantomeno nell'incipit, all'intero armamentario ritmico e stilistico della messinscena televisiva post-bruckheimeriana, lo fa in realtà per accettare e far suo il capovolgimento di prospettiva a cui quella tv ha costretto l'industria dello spettacolo: l'INLAND EMPIRE del dispositivo di visione, ovvero lo zoom in infinito verso l'interno, alla ricerca del dettaglio più infinitesimale nel profondo dei corpi, degli animi, nell'abisso dei passati per sempre marchiati dalle prove del presente (l'intuizione più commovente del film è quella di raddoppiare quasi simmetricamente ogni particolare del metodo d'indagine di Tom rovesciandolo nella sua quotidianità – dimostrando l'infinita particellizzazione del reale, ribadendo l'effettiva inesistenza dello spazio esterno). Ed ecco che diventano orrorifiche, minacciose, colme di misteri spaventosi, molto più dei litri di sangue e liquidi corporali in cui il protagonista deve sguazzare per mestiere, queste inquadrature lontane, sospese e come riprese di nascosto, a cui Harlin jackson e eva mendesfa continuamente ricorso per non invadere lo spazio intimo del dramma interiore che stanno vivendo Tom e sua figlia Rose (Keke Palmer, già bravissima nel meraviglioso Akeelah and the Bee), un ritorno al passato ai giorni della morte della madre di Rose e moglie di Tom, trucidata da un rapinatore assassino che poi il cleaner si è introdotto spietatamente ad ammazzare in prigione, sporcandosi dunque anch'egli dello stesso sangue di cui è sporco l'intero Distretto di Polizia, e che Tom ha l'ambizione di pulire. Come sempre (si pensi solo alle reazioni subitanee dei corpi e degli oggetti nei due capolavori con Sylvester Stallone, Cliffhanger e Driven), per Renny Harlin ogni scelta dell'animo comporta una conseguenza all'esterno – ed è così che, al vacillare delle certezze di Tom, il volto di Samuel L. Jackson verrà decorato con una profonda ferita sullo zigomo (non troppo lontana dal dente malato di Nick Nolte in Affliction di Schrader); mentre la discesa senza fine verso un abisso di inettitudine morale del personaggio di Ed Harris viene resa in un istante assolutamente esplosivo – puro Renny Harlin – in cui la sua caduta ad infrangere un tavolino di vetro diventa per un attimo il più interminabile e vertiginoso dei voli suicidi.

IL DVD

Mondo Home Entertainment rimedia all'invisibilità del film in Italia con una edizione in dvd pienamente harlin con ed harrissoddisfacente: alla perfetta qualità del video si appaia la cristallina potenza delle tracce audio, dolby digital in italiano e in inglese, con la possibilità di visualizzare i sottotitoli in italiano per non udenti. Va segnalato inoltre l'eccellente lavoro delle voci in lingua nostrana, dove spesso gran parte dei prodotti doppiati esclusivamente per l'home video dimostra frettolosità e pressapochismo: Samuel L. Jackson riguadagna fortunosamente, ad esempio, il timbro del grande Luca Ward (la sensazione potrebbe in effetti essere quella di un lavoro preparato per un'uscita in sala inizialmente prevista, e poi per oscure ragioni mai avvenuta). Il comparto dei contenuti speciali offre un “Dietro le Quinte” 'narrato' da Harlin in persona, in cui sembra evidente la soddisfazione di tutti, compreso Ed Harris e Samuel L. Jackson – vero e proprio mattatore del set, personaggio incontenibile e sempre su di giri – per l'ottimo lavoro svolto per il film; e una serie di brevi interviste 'd'ordinanza' a Samuel L. Jackson, Ed Harris, Eva Mendes, Keke Palmer, Luis Guzman, al direttore della fotografia Scott Kevan, allo sceneggiatore esordiente Matthew Aldrich, al produttore Michael Flannigan, e ad Harlin stesso.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array