Titolo originale: Lourdes
Anno: 2009
Durata: 99’
Distribuzione: CG Home Video
Genere: drammatico
Cast: Sylvie Testud, Léa Seydoux, Bruno Todeschini, Elina Löwensohn, Irma Wagner, Gilette Barbier, Gerhard Liebmann
Regia: Jessica Hausner
Formato DVD/Video: Widescreen anamorfico 1,85:1
Audio: Francese Dolby Digital 2.0, Italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Filmati: Lourdes nei filmati dell'Istituto Luce, trailer

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La recensione di Sentieri Selvaggi

IL DVD
Il film è riversato nel formato corretto, disco singolo, menu dalla grafica spartana, tracce audio buona in italiano e sufficiente in francese (2.0). Sono presenti i sottotitoli in italiano per non udenti. I contenuti speciali si limitano al trailer e a una manciata di minuti di filmati d'epoca dell'Istituto Luce sui pellegrinaggi a Lourdes, francamente di non grande pregnanza rispetto ai contenuti del film. Video di ottima qualità che rende giustizia all'uso della ormai celebre RED ONE camera e all'eccellente fotografia di Martin Gschlacht (già direttore della fotografia di Hotel diretto dalla Hausner nel 2004, e con lei socio fondatore della società di produzione Coop99 con Antonin Svoboda e Barbara Albert). Questa edizione manca purtroppo di quell'apparato di extra, per esempio un backstage e soprattutto un'intervista alla brava regista austriaca, che avrebbe reso più interessante la fruizione di una pellicola che si è conquistata il raro privilegio di ricevere attenzione e premi sia da parte cattolica (Signis) che atea e razionalista (UAAR) per motivi insieme, ironicamente, complementari e opposti.
La motivazione del premio da parte dell'Organizzazione Cattolica Internazionale per il cinema recita: "per le fondamentali problematiche umane che solleva – la fede, la sofferenza fisica, la speranza, i miracoli, l'assoluto – e la notevole abilità tecnica e artistica con cui la regista spinge il pubblico alle frontiere delle aspettative terrene" mentre quella dell'Unione degli Atei e Agnostici Razionalisti “per l'approccio razionalista al tema del miracolo" da cui risulta "un quadro eminentemente umano, a partire dal quale vengono proposti alcuni dubbi radicali in materia di fede" con una oggettività di sguardo capace di "catturare l'interesse non solo dei credenti, ma anche di chi è già approdato a una visione disincantata e scettica".

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