Titolo originale: Soleil rouge

Anno: 1971

Durata: 112’

Distribuzione: 01 Distribution

Genere: Western

Cast: Charles Bronson, Toshiro Mifune, Alain Delon, Ursula Andress, Capucine (Germaine Lefèbvre)

Regia: Terence Young

Formato DVD/video: 1.37:1

Audio: Italiano dual mono

 

 

 

 

Ci sarebbe davvero poco da scrivere su questo western di Terence Young. Ambientazioni, sceneggiatura, dinamiche e dialoghi si muovono su uno sfondo che straborda di cliché del genere: la rapina al treno, il bordello in cui “lavora” la bella ragazza del cattivo e la cui altrettanto avvenente tenutaria sta con il meno cattivo, il viaggio “picaresco” e catartico dei protagonisti messi l’uno accanto all’altro dalle circostanze e inizialmente amici-nemici, tanto da provare più volte a farsi fuori a vicenda. Cliché inseriti in un una cornice fotografica di gran livello, certo, e diretti da un buon regista che è rimasto nella memoria soprattutto per i primi due film di 007, all’inizio degli anni Sessanta. Ma l’ossatura di Sole rosso rimane quella tradizionale di un ordinario western.

Eppure, l’elemento insolito, che cattura l’interesse dello spettatore, esiste eccome, e si chiama Kuroda. L’inserimento nella sceneggiatura di un personaggio come la guardia del corpo dell’ambasciatore giapponese, rapinato della preziosa spada destinata a essere donata al presidente degli Stati Uniti e del cui recupero il samurai Kuroda fa un punto d’onore, è di certo il valore aggiunto del film. Questa variante nel soggetto innesca infatti un insolito cortocircuito culturale, proponendo spunti interessanti nel confronto tra la cultura spesso gratuitamente violenta della frontiera e il misurato senso dell’onore del Sol Levante, tra katane e revolver, perfino tra i diversi atteggiamenti nell’approccio al rapporto sessuale.

Caratteri e interpretazioni sono molto convincenti e ben riusciti. Alain Delon è cattivissimo; Toshiro Mifune regala invece una prova più governata, di mestiere; Ursula Andress (diretta da Young nella scena-cult dell’uscita dal mare in Agente 007-Licenza di uccidere) è mozzafiato, mentre leggermente più “sofisticata” risulta Capucine; Charles Bronson… è Charles Bronson.

 

La riedizione è scarna, essenziale. Il DVD della 01 Distribution è privo di qualsiasi tipo di contenuti speciali, di audio in lingua originale, di sottotitoli. Niente da scegliere sui tasti del telecomando, insomma: a disposizione dell’utente c’è soltanto (almeno quello!) l’accesso diretto alle scene.