DVD – “Dimenticare Venezia”, di Franco Brusati

dimenticare veneziaUna storia complessa, dal sapore amarcord, questa raccontata da Franco Brusati. Un intreccio di problematiche esistenziali e tematiche sessuali, mai tralasciate dal regista di Pane e cioccolata, all'interno di una cornice bucolica, adatta alla dimensione del ricordo/rimpianto. Da Medusa H.E.
--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------
dimenticare veneziaTitolo originale: Dimenticare Venezia
Anno: 1979
Durata: 103'
Distribuzione: Medusa H.E.
Genere: drammatico
Cast: Erland Josephson, David Pontremoli, Mariangela Melato, Eleonora Giorgi
Regia: Franco Brusati
Formato DVD/video: schermo 1,66:1
Audio: italiano Dolby Digital 1.0                                                                         
Sottotitoli: Italiano per non udenti, inglese
Extra: Interviste, trailer, credits                                                                                                                                                                     
           
                                                                                             
 

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

IL FILM
Il film inizia introducendo i primi due personaggi principali, Nichi (Erland Josephsson) e Picchio (David Pontremoli), in viaggio per far visita a Marta (Hella Petri), sorella di Nichi, un tempo tenore e donna di teatro.
dimenticare veneziaLei vive con altre due donne, Anna (Mariangela Melato) e Claudia (Eleonora Giorgi), insieme sin da bambine. Un'atmosfera velatamente disturbata aleggia in tutti gli ambienti del film sin da subito, trasportando lo spettatore, attraverso flashback a tratti un po' confusi, nei ricordi soffusi dei personaggi della storia.
Il film, dunque, si dipana sulla falsa riga dei ricordi d'infanzia di Nichi, dai quali si evincono i primi segni di omosessualità, e dei gravi problemi esistenziali e mentali di Anna, rimasta segnata dal tradimento del padre e dalla conseguente disperazione della madre.
Nichi e Anna sono i personaggi chiave della storia, con il bagaglio di inquietudine e di irrisolta immaturità emozionale che, nel corso della vita, ha finito con il coinvolgere altre persone.
Numerosi primi piani, tempistiche e modalità diegetiche di stampo teatrale sono ben visibili e connotano il film, che non ha avuto, negli anni, il riconoscimento che meritava.
Il film può riassumersi in tre momenti chiave: la cena nel bosco, l'incontro nel fienile e la partenza per Milano.
Dopo l'esplosione di allegria improvvisa, dovuta al ricongiungimento della famiglia dopo anni, si decide di andare a cena fuori, contravvenendo ai voleri tradizionali della balia, ormai anziana e arteriosclerotica. In seguito si progetta anche un viaggio a Venezia, città storica e mitica per eccellenza, ideale banco di prova dei valori ancestrali dei personaggi e quindi del loro stesso io.
Una parentesi di normalità, quella della cena nel bosco, che cela comunque i germi di una morbosità e un rimpianto mai risolto. I ricordi della bella vita di fama e successo di Marta e l'incontro di Nichi con il suo compagno d'infanzia, e con tutta la sua numerosa prole, confermano la paura dei personaggi di crescere, di divenire adulti e, quindi, di chiudere la porta alla magia, alla fiaba e alla bellezza di un mondo in cui tutto può accadere. 
Hanno, poi, la stessa valenza iniziatica sia l'incontro tra Picchio e Anna nel fienile (in cui la scoperta della eterosessualità finisce con il rappresentare la soglia della temuta e rifuggita maturità) sia la partenza finale per Milano, verso una realtà nuova in cui dover fare i conti con se stessi.
Un film in perenne stato onirico tra la follia del ricordo e la lucidità del presente che incalza, portando con se la paura di dover ricoprire tutto con la coltre del disincanto, come le coperte usate per coprire il corpo di Marta.
  
 
 
 
dimenticare veneziaIL DVD
Il contenuto del dvd è molto interessante. Oltre al trailer, negli extra sono presenti le significative interviste ad Eleonora Giorgi e ad Andrea Occhipinti, amico del regista.
In particolare quest'ultima concorre ad allargare la visione del film ai significati altri e al lavoro reale che c'è dietro ogni pellicola, avvicinandoci all'autore e rendendo la sua opera maggiormente comprensibile.
La pellicola, distribuita dalla Medusa H.E., ha perso molto nell'opera di digitalizzazione. La qualità delle immagini come dell'audio è scarsa, conferendo al film, incentrato sui ricordi, proprio l'atmosfera giusta!
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array