DVD – “Breve incontro”, di David Lean

breve incontroUna storia d’amore extraconiugale all’apparenza sin troppo ordinaria, ma che Lean, grazie anche all’impeccabile soggetto del commediografo Noel Coward e alla sua maestria tecnica, trasforma in una intensa panoramica sull’amore impossibile sulla rassegnazione. Da Flamingo Video
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breve incontroTitolo originale: Brief encounter
Anno: 1945
Durata: 82’
Distribuzione: Flamingo Video
Genere: Drammatico
Cast: Celia Johnson, Trevor Howard, Stanley Holloway, Joyce Carey, Cyril Raymond
Regia: David Lean
Formato DVD/video: 1.33:1
Audio: Inglese, italiano
Sottotitoli: Italiano
Extra: Presentazione di Vieri Razzini; trailer originale; galleria fotografica autoscorrevole
 
  

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IL FILM
Concepito e girato in tempo di guerra, vincitore del Grand Prix du Festival International du Film (la Palma d’Oro) a Cannes nel 1946, ultima delle quattro collaborazioni tra David Lean (co-autore della sceneggiatura) e Noel Coward (anche co-produttore e soggettista, nonché autore dell’atto unico da cui il film è tratto). Un rispettabile curriculum per un film che non breve incontromerita il semplicistico attributo di “strappalacrime”. La storia d’amore clandestina del dottor Harvey (Trevor Howard, qui quasi al debutto) e la casalinga Laura (Cecilia Johnson) non è soltanto il banale ritratto di una breve infedeltà extraconiugale, ma è nobilitata dalla recitazione dei protagonisti (i due attori non arriveranno più a toccare simili vette), dalla tecnica e dalle trovate del regista (soprattutto nei primi piani e nelle riprese che nei momenti-chiave si inclinano, o da espedienti narrativi come la circolarità del plot e i monologhi interiori di Laura), dai fondali a preponderanza ferroviaria, soprattutto dalla colonna sonora che si giova della complicata energia di Rachmaninov.
Si percepisce in filigrana il senso di ineluttabile rassegnazione che pervade soprattutto l’epilogo, generato anche dal clima bellico in cui il film fu girato. Rivedere e riscoprire Breve incontro a distanza di più di sessanta anni consentirebbe forse di scollargli di dosso l’etichetta di “sopravvalutato” incollatagli forse troppo ingenerosamente da alcuni critici italiani.
La pellicola è stata restaurata dal BFI National Archive e dalla Granada International, società supportata anche dai fondi della David Lean Foundation.
 
 
 
breve incontroIL DVD
L’edizione della Flamingo Video è discreta. Purtroppo mancano i sottotitoli in lingua originale: una notevole pecca, visto che il doppiaggio italiano dell’epoca, per quanto di ottimo livello, non è certo all’altezza della versione originale dal punto di vista recitativo e tecnico. Durante la visione si segnala una piccola sbavatura, attorno al minuto 44, quando subentra l’audio originale per pochi secondi.
Opportuno e prezioso è invece l’inserimento del minidocumentario di Razzini, che discorre soprattutto della vita del soggettista Noel Coward e della sua opera teatrale. Si esprimono illuminanti pareri sulla fluidità dell’opera, sul ritmo, sul senso del tempo; nell’extra compare anche un frammento di un’intervista al co-produttore Ronald Neame, che non nasconde la commozione parlando del finale del film. Integrano i contenuti speciali una galleria di immagini dell’epoca e il trailer originale.
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