Rosencrantz e Guildenstern sono (non) morti

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Rosencrantz & Guilderstein are Undead, di Jordan Galland – trailer

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Se rimosso, visibile anche sul sito ufficiale

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Rosencrantz & Guilderstein are Undead, di Jordan Galland Sembra sempre più forte la tendenza a mescolare i classici della letteratura con mostri e vampiri – sia nei libri, che negli inevitabili adattamenti cinematografici – ne sono un esempio Pride and Prejudice with Zombies o Sense and Sensibility and Sea Monsters(booktrailer).

Questa volta i vampiri imperversano in una horror comedy indipendente che fonde Shakespeare e il Santo Graal, distribuita da Indican Pictures nelle sale USA in uscita limitata a partire dal 16 Aprile.

Regia e sceneggiatura sono di Jordan Galland, alla sua prima esperienza con un lungometraggio. Galland progetta anche Coin Locker Babies, da un romanzo di Ryū Murakami, con Tadanobu Asano, Asia Argento e Sean Lennon.

Il figlio di John Lennon è coinvolto anche in questo Rosencrantz & Guilderstein are Undead come autore della colonna sonora, un album interamente strumentale composto in digitale che gioca con il sound degi primi anni '70 di Ennio Morricone e Bruno Nicolai. Anche la fotografia del film , affidata a Chris Lavasseur, è stata particolarmente curata per ammiccare agli anni settanta e ottanta: Galland ha voluto riprodurre il look di pellicole come The Omen, Shining, Being There.

Il film è stato girato interamente in digitale con la Red oggetto del desiderio di moltissimi registi Rosencrantz & Guilderstein are Undead, di Jordan Galland - postere utilizzata recentemente in Antichrist e Amabili Resti.

I nomi tirati in ballo per definire questo strano incrocio – definizioni da prendere come sempre con cautela – sono Terry Gilliam, Woody Allen e la serie tv Buffy the Vampire Slayer.

In Rosencrantz & Guilderstein are Undead, il cui titolo fa il verso all''adattamento cinematografico del '90 della bella commedia teatrale di Tom Stoppard (nel film Gary Oldman e Tim Rothil regista disoccupato Julian Marsh (Jake Hoffman, figlio di Dustin) vive in un appartamento sopra lo studio medico di suo padre. Quest'ultimo, frustrato dai continui fallimenti del figlio, gli procurerà un progetto a Broadway.

Si tratta di dirigere un bizzarro adattamento dell'Amleto che vede tra i protagonisti un vampiro, interpretato da un pallido attore rumeno, Horatio (John Ventimiglia, già visto ne I Soprano). Ben presto si scoprirà che Horatio è un vero, potente vampiro di 2000 anni. A complicare le cose, sul palco nel ruolo di Ofelia c'è la ex fidanzata di Julian, Anna (la modella Devon Aoki, già in 2 Fast 2 Furious e Sin City).

Nel cast anche Kris Lemche, Ralph Macchio, l'ex enfant prodige di Karate Kid, nei panni di un boss mafioso ammazzavampiri, e Jeremy Sisto di Six Feet Under nel ruolo di un detective.

 

 

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