Festival di Roma 2010 – Il giovane Loach esordisce con "Oranges and Sunshine". Un passaggio di testimone?

jim loach
Con Oranges and Sunshine esordisce al cinema Jim Loach, figlio del pluripremiato regista Ken Loach. Il film è tratto dal romanzo autobiografico dell'assistente sociale Margareth Humphreys che a metà degli anni '80 rivelò al mondo un clamoroso caso di tratta dei bambini tra l'Inghilterra e l'Australia negli anni '50. Nel cast l'attrice inglese Emily Watson e Hugo Weaving.

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jim loachSarà in concorso a questa quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma Oranges and Sunshine, esordio alla regia nel lungometraggio di Jim Loach, figlio del sempiterno Ken, regista di capolavori come Terra e libertà e Il vento che accarezza l’erba (Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2006).

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Il quarantunenne Jim Loach lavora come regista televisivo dal 1996, anno del suo esordio con un episodio della serie tv Watchdog Healthcheck. Da quel momento in poi ha diretto con notevole continuità un buon numero di episodi in diverse serie tv made in England: Coronation Street (2000), Hollyoaks (2001), Hollyoaks: Movin’on (2001), Is Harry on the boat? (2002), Bad Girls (2003-2006), Footballer’s Wives (2004-2006), The bill (2005), Bombshell (2006), Waterloo Road (2006-2007), Casualty (2007-2008), Shameless (2008), Holby City (2007-2009), Holby Blue (2008), Hotel Babylon (2009).

 

Non si tratterà certo di un esordio facile per Loach, dato che ha deciso di confrontarsi con uno dei capitoli più oscuri della recente storia della sua nazione. Oranges and Sunshine è tratto, infattEmily Watson - Oranges & Sunshinei, dal romanzo autobiografico Empty Cradles dell’assistente sociale Margareth Humphreys che, nel 1986, restò molto toccata da una lettera speditale dall’Australia da una donna che sosteneva di esser stata portata via dall’Inghilterra all’età di quattro anni e rinchiusa in un orfanatrofio dall’altra parte del mondo. Margareth, lottando da sola contro mille difficoltà, si spinse fino in fondo a questa storia e in breve tempo riuscì a portare alla luce un caso scandaloso: la tratta illegale tra il Regno Unito e i paesi del Commonwealth (in particolare l’Australia) di 130000 bambini che negli anni ’50 furono strappati ai loro genitori e trasportati in una terra straniera dove trovavano, anziché “arance e sole”, terribili abusi, privazione della libertà individuale e noncuranza nei confronti di un’insanabile trauma come la separazione forzata dall’affetto dei propri familiari.

 

Ad interpretare questa coraggiosa donnaHugo Weaving, Emily Watson - Oranges & Sunshine, che da sola riuscì a mettere un’intera nazione e le sue autorità governative di fronte all’insostenibile peso della propria coscienza, sarà Emily Watson. La quarantatreenne attrice londinese, dopo il suo folgorante esordio al cinema nel capolavoro di Lars Von Trier Le onde del destino (1996), che le valse la candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista, ha collaborato negli anni con registi del calibro di Alan Parker (Le ceneri di Angela, 1999), Robert Altman (Gosford Park, 2001) e Paul Thomas Anderson (Ubriaco d’amore, 2002), dimostrando di volta in volta grande versatilità e capacità di adeguare i toni della propria interpretazione al registro complessivo dell’opera.

 

La Watson sarà affiancata da Hugo Weaving, attore noto al grande pubblico per la sue interpretazioni nei panni dell’agente Smith nella trilogia di Matrix e di Elrond, il signore degli elfi, nella saga del Signore degli anelli, nonché per essere stato il protagonista di V per Vendetta.

 

L’adattamento cinematografico del romanzo è stato affidato a Rona Munro, personaggio non estraneo in casa Loach dato che nel 1994 fu autore del soggetto e della sceneggiatura di Ladybird Ladybird. Come dire, l’invisibile traccia di papà Ken in questo film…

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