Tahar Rahim & Lubna Azabal: Les Hommes Libres


Tahar Rahim
e Lubna Azabal sono due nomi di cui sentiremo parlare a lungo. Sono stati protagonisti di due performance straordinarie, mozzafiato: lui ne Un profeta di Jacques Audiard, lei in Incendies di Denis Villeneuve. Li ritroviamo insieme in Les Hommes Libres (la recensione da Cannes 64)

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Il trailer è visibile anche qui o qui

 

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Lubna Azabal (INCENDIES) e Tahar Rahim (Un profeta) in LES HOMMES LIBRES Tahar Rahim e Lubna Azabal sono due nomi di cui sentiremo parlare a lungo.

Sono stati protagonisti di due performance straordinarie, mozzafiato: lui ne Un profeta di Jacques Audiard, lei in Incendies di Denis Villeneuve. Li ritroviamo insieme in Les Hommes Libres (la recensione da Cannes 64) ambientato a Parigi durante l'occupazione nazista, scritto e diretto dal regista franco-marocchino Ismaël Ferroukhi (Viaggio alla Mecca, Enfances).


Ecco il trailer con sottotitoli in inglese, pubblicato dal sito del 36° Toronto Film Festival, dove il film viene presentato al pubblico nordamericano. Dal 28 settembre l'uscita nelle sale francesi.

 

 

LES HOMMES LIBRES di Ismaël Ferroukhi Vedremo Rahim anche in Love and Bruises (a Venezia 68 nella sezione Orizzonti, subito dopo a Toronto), in Black Gold di Jean-Jacques Annaud, accanto a Mark Strong, Antonio Banderas, Riz Ahmed e Freida Pinto, in Aimer à perdre la raison di Joachim Lafosse, scritto dallo stesso sceneggiatore de Un profeta, accanto a Émilie Dequenne e Niels Arestrup) mentre è ancora in via di definizione la partecipazione alla dark comedy di Emir Kusturica, Cool Water.

 

Malgrado un curriculum di tutto rispetto – 24 mesures di Jalil Lespert, Paradise Now di Hany Abu-Assad,  Lontano e I tempi che cambiano di André Téchiné – la Azabal si è imposta di recente con il suo intensissimo ritratto di Nawal Marwan nel film di Denis Villeneuve. Dopo Coriolanus, ha girato I am Slave (trailer) accanto a Isaach De Bankolé e Here di Braden King.

Tutte le immagini di Les Hommes Libres sono nella nostra gallery. 
 

 

 

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