Nel 2009 hanno realizzato un film piccolo e geniale: Pontypool, interamente ambientato all'interno di una stazione radio, dalla quale assistiamo alla diffusione di un'epidemia che si propaga attraverso la parola. Sono il filmmaker Bruce McDonald (Roadkill, Highway 61, Hard Core Logo, The Tracey Fragments, Trigger, This Movie is Broken) e lo scrittore e sceneggiatore Tony Burgess. I due canadesi si sono messi ancora al lavoro insieme per un nuovo lumgometraggio, tratto da un romanzo di Burgess del 2010: People Live Still in Cashtown Corners.

Una storia che fonde noir e horror psicologico con protagonista Bob Clark, l'unico abitante di una piccola città rurale: un uomo che non si è mai sentito a suo agio in presenza di altre persone e anela disperatamente alla normalità. L'inferno sono gli altri, e Bob Clark è alla ricerca del Paradiso in terra, recita la tagline. Dunque, si comporta di conseguenza: l'unico modo è uccidere tutti.

Lo scorso anno sembrava che McDonald e Burgess fossero pronti a realizzare un sequel di Pontypool (è circolato anche un teaser poster) intitolato come il romanzo da cui il film proviene, Pontypool changes, ora in stand-by per questo nuovo progetto.

Cashtown Cornern è in fase di sviluppo, ma c'è già un primo inquietante concept trailer, diffuso via Cinecoup, piattaforma innovativa che si propone come modello di "accelerazione" per registi indipendenti. Due minuti di trailer, possibilità di ricevere voti e consigli e una selezione finale di dieci progetti sostenuti, tra cui uno scelto da una giuria di professionisti del settore finanziato fino a un milione di dollari.