Sia l'eroe che la vittima. Claire Denis, Les Salauds: trailer e poster

Claire Denis, Les Salauds: Vincent Lindon

"Ho immaginato un uomo forte e sicuro di sè che in una storia è sia l'eroe che la vittima, in ogni caso, preda di forze che non comprende. Vincent Lindon ha accettato di essere questo personaggio". Così la regista racconta la genesi del suo ultimo film, nelle sale francesi il 7 agosto 2013 dopo l'anteprima a Cannes 66

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

"Ero in un momento particolare della mia vota. e io lasciavo che il tempo passasse sui miei progetti. Vincent Maraval (fondatore di Wild Bunch, che Vincent Lindon chiama "lo sciamano", ndr] deve averlo capito e mi ha teso la mano. Così nella primavera del 2012, un giorno ho pensato al titolo francese di un film di Kurosawa, ho ritrovato la voglia di combattere e il coraggio, ho immaginato un uomo forte e sicuro di sè che in una storia è sia l'eroe che la vittima, in ogni caso, preda di forze che non comprende. Vincent Lindon ha accettato di essere questo personaggio".

--------------------------------------------------------------
THE OTHER SIDE OF GENIUS. IL CINEMA DI ORSON WELLES – LA MONOGRAFIA

--------------------------------------------------------------
Sia l'eroe che la vittima. Claire Denis, Les Salauds: trailer e posterCosì Claire Denis racconta la genesi di Les Salauds (info, foto ufficiali, regista e cast presentano il film: il video, la recensione) in uscita nelle sale francesi il 7 agosto 2013 dopo l'anteprima a Cannes 66 nella sezione Un Certain Regard.

Vincent Lindon è Marco Silvestri, capitano a bordo di una superpetroliera, che abbandona la nave per un'emergenza: sua sorella Sandra (Julie Bataille) chiede aiuto. Suo marito (Laurent Grévill) si è suicidato, l'azienda di famiglia è fallita, la sua unica figlia adolescente è alla deriva. Per Sandra c'è un unico colpevole: l'uomo d'affari Edouard Laporte (Michel Subor). Marco affitta un appartamento nell'edificio in cui Laporte ha collocato la sua amante Raphaëlle (Chiara Mastroianni).

La cineasta francese, autrice della sceneggiatura con il complice storico Jean-Pol Fargeau, era alla ricerca della storia di "un uomo forte, spazzato via da circostanze che non poteva nemmeno immaginare"; con l'idea della vendetta tra le righe: più che alla vendetta, l'emozione principale di Marco è "rabbia impotente".

Sullo sfondo, personaggi minori altrettanto fondamentali che i protagonisti: la Denis cita in particolare la nipote adolescente di Marco, Justine, interpretata da Lola Créton, attrice che malgrado la giovanissima età, dice la regista, possedeva la forza e il controllo del proprio corpo necessario a non apparire come una vittima, a non manifestare sensi di colpa. "In un certo senso Lola aveva già una storia nel cinema, l'ho scoperta attraverso i film di Mia Hansen-Love [Un amore di gioventù] e Olivier Assayas [Qualcosa nell'aria], così come Jeanne Disson e Elise Caron 'vengono' da Holy Motors di Leos Carax."

Claire Denis, Les Salauds: Vincent LindonSecondo la Denis, il grande valore del cinema sta nel permettere l'empatia, la condivisione del dolore degli altri. Una delle prime immagini è stata quella della giovane ragazza completamente nuda, tranne i tacchi, che cammina di notte lungo una strada, e "malgrado questo, la sua nudità, così come il sangue, non sono segno di prostrazione. Lei è in piedi, avanza, nessuno sa verso cosa. […] Mi ricorda un personaggio femminile che mi ha sempre accompagnato lungo gli anni: la Temple di Sanctuary, di William Faulkner. Quando io stessa ero adolescente, quel libro ha modificato la percezione del mio corpo. Non mi ha terrorizzato, al contrario."

Faulkner, perchè "di solito, ciò che diciamo ai giovani è: 'avete tutta la vita davanti a voi'. In Faulkner, 'tutta la vita' non è poi questa gran cosa, non è fatta per essere felici e comunque non durerà per molto. Ma tutto questo ci spinge a percorrere strade, a prendere decisioni senza rimedio. Le decisioni ispirate dal desiderio e un'affermazione di noi stessi che possono benissimo portarci alla sofferenza e alla morte, ma è proprio nell'affermazione di noi stessi che esistiamo."
 

Claire Denis, Les Salauds: Chiara Mastroianni Con Chiara Mastroianni, conosciuta come collega di giuria al Festival del cinema americano di Deauville, la denis ha sentito subito affinità. Anche Julie Bataille lavora per la prima volta con la Denis: "L'ho vista in una serie tv poliziesca e il suo volto, la sua voce mi sono rimasti impressi, come un lungo flash. Bruna, bella, come una modella di Picasso. Temeva questo ruolo, così le ho detto: allora, saranno due. Sandra nel film rappresenta anche me, le mie paure."

E infine, naturalmente, il magnifico Vincent Lindon, dal volto sempre più vissuto e intenso mentre il tempo passa. Lo avevamo lasciato in Vendredi Soir, del 2002. "Non necessariamente siamo sempre d'accordo, ma siamo abbastanza legati per cui l'opinione di uno può influenzare l'altro. La nostra complicità è radicata. Dire che come attore è entusiasta è un eufemismo. Si getta nell'oscuritò, si butta in scena fisicamente, mentalmente."

In Les Salauds compaiono anche il musicista Christophe Miossec, Nicole Dogue (35 Rhums) Hélène Fillières  e il regista lituano Šar?nas Bartas.

 
Claire Denis, Les Salauds: Chiara Mastroianni e Michel SuborMalgrado la lunga amicizia e il rispetto che lega la Denis al frontman dei Tindersticks Stuart Staples,la lavorazione della colonna sonora ha richiesto tempo. "Gli ho come spunto un inizio sotto la pioggia, proponendogli di comporre qualcosa di elettronico, dissonante. Avevo in mente la musica dei Tangerine Dream per Strade violente di Michael Mann. Poi ha composto un brano, che ha portato ad un altro brano, Put Your Love in Me, una canzone degli Hot Chocolate degli anni '70, che Stuart ha rielaborato e riarrangiato."


--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative