CANNES 60 – "Pleasure Factory", di Ekachai Uekrongtham (Un certain regard)

Ispirato ad una storia vera, "Pleasure Factory" e' il primo lungometraggio ad essere girato interamente nel quartiere a luci rosse di Singapore, Geylang. Scritto e girato dal regista di "Beautiful Boxer" e' una bella sorpresa, il regista tailandese: filma finalmente la fragilita', il senso di abbandono e di stupore in una notte

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Ispirato ad una storia vera, Pleasure Factory e' il primo lungometraggio ad essere girato interamente nel quartiere a luci rosse di Singapore, Geylang. Scritto dallo stesso regista di Beautiful Boxer, presentato con grande successo a Cannes nel 2003. Cronaca intima e seducente nel quartiere popolare del sesso a pagamento. Personaggi in cerca di piacere (giovani, meno giovani, uomini alla prima esperienza) si ritrovano tutti a vivere la stessa notte. Un ragazzo timido e impacciato perde la sua verginita', una ragazzina si vede "iniziare" alla prostituzione ed una squillo di lusso, si porta a casa un ragazzo che suona ai tavoli dei ristoranti, quasi come se fosse il suo fidanzato, quasi come se avesse una storia d'amore normale. E' una bella sorpresa, o meglio un conferma, il regista tailandese. Gira con la forza di chi non segue la linearita' dello sguardo e la pulizia del cromatismo. Non da mai pero' la sensazione di essere un esercizio di maniera il suo stile leggero e contorto, come il volo di una farfalla a cui pero' e' stata rubata la liberta'. Sul sesso e la prostituzione non gira come se dovesse essere una lezione di morale e di eticita', piuttosto resta in bilico con i suoi personaggi, sul filo della notte, tra i tavoli dei caffe', nelle stanze del peccato. Filmare finalmente la fragilita', il senso di abbandono e di stupore, il senso pulsante della notte, tra desideri e rancori mai assopiti. Catena di inizi e di finali come l'esistenza che si reincarna ogni giorno, senza un centro, ma dispersa nel volo di quella farfalla che vorremmo inchiodarla per sempre nella nostra mente. Battere le ali e' energia che manca ma anche energia che trovi, fermare il tempo e' energia che sprechi, ma anche energia che conservi per sempre.

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