Torna a Roma il "Printemps du nouveau cinéma français", una primavera da gustare questa volta in compagnia di Arnaud Desplechin, enfant gâté del cinema francese, l'attrice Emmanuelle Devos e lo sceneggiatore e regista Nicolas Saada, tre giorni di proiezioni e d'incontri. Per entrare in confidenza si inizia il 26 con un'incursione nel mondo del regista (con delle proiezioni mostrandolo al lavoro) e si prosegue fino al 28 con una ricca programmazione tra la Sala Trevi e l'Accademia di Francia – Villa Medici presentando una retrospettiva delle opere di Desplechin nonché un "ritratto" della propria musa Emmanuelle Devos e "accenni" ai lavori dei suoi collaboratori.

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Desplechin esordisce nel '91 con "La Vie des morts", mediometraggio presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes (Premio Jean-Vigo) con le attrici  Emmanuelle Devos e Marianne Denicourt. Ma è con "La sentinelle" che Desplechin diventerà il capo fila di una nuova generazione di registi i quali maestri sono Resnais o Truffaut. Dopo aver realizzato "Comment je me suis disputé… (ma vie sexuelle)", Desplechin gira, in inglese, "Esther Kahn". Quindi nel 2004 "Léo en jouant "Dans la compagnie des hommes"". Ritrova lo stesso anno Emmanuelle Devos e Mathieu Amalric per "Rois et reine" ("Re e Regina"), opera tragi-comica presentata a Venezia, proiettata a Sala Trevi in anteprima nazionale e che uscirà in Italia il 12 maggio prossimo.

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