2 Biglietti della lotteria, di Paul Negoescu

C’è una frase emblematica e un’inquadratura che ritorna: i protagonisti nell’abitacolo della Dacia che concordano su quanto sia brutto il cinema rumeno moderno, soprattutto quello d’azione…

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Dinel, baffoni neri e capelli ricci, sembra non essere nel suo periodo più fortunato: i clienti della sua autofficina sono scontenti, il suo salario copre a mala pena una birra nel dopolavoro e, come se non bastasse, la moglie lo ha da poco mollato. Le cose iniziano a ruotare per il verso giusto quando Dinel- inaspettatamente- vince sei milioni di euro giocando alla lotteria insieme ad altri due compari di sventura. Ma dove sarà il biglietto? Forse nel marsupio che due giovani sfaccendati gli hanno derubato pochi giorni prima nell’atrio del suo condominio. Con i suoi due migliori amici Sile e Pompiliu, decide quindi di partire a bordo della sua vecchia Dacia del papà, alla ricerca del biglietto vincente, un viaggio che li metterà in contatto con chiaroveggenti, imprenditori dalla dubbia professione e aspiranti cantanti… Liberamente ispirato al racconto “Due primi premi”, del drammaturgo e scrittore rumeno Ion Luca Caragiale (1852-1912), creatore del teatro romeno moderno che con la sua genialità di commediografo e la sua sorprendente capacità d’invenzione verbale anticipa, nell’arte di ridurre il dramma a puro automatismo verbale, la tecnica di Ionesco. Distribuito da La Sarraz, con il patrocinio dell’Accademia di Romania e dell’Ambasciata di Romania in Italia, il film è arrivato nelle sale nostrane nella versione italiana, girato dal trentatreenne Paul Negoescu che con la sua opera prima, Un mese in Thailandia, presentato alla Settimana della Critica di Venezia nel 2012, ha ricevuto il premio Fipresci al Sofia International Film Festival e il Premio come Migliore Opera Prima al Transilvania International Film Festival.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Doua_Lozuri_04_300dpiAl di la del carattere preminente low budget, l’opera ricorda un “on the road” di affascinante staticità, di paradossale e ironica monodimensionalità socio-politica. Raggiungere Bucarest per riprendersi il mal tolto, attraversando spesso set sovraesposti, e mai dando la sensazione di viaggiare, nomadizzando lo sguardo. C’è una frase emblematica e un’inquadratura che ritorna: i protagonisti nell’abitacolo della Dacia che riflettono su quanto sia brutto il cinema romeno moderno, soprattutto quello d’azione, e quanto invece abbia ancora da imparare da quello statunitense. Beh, il cinema romeno è ovviamente tra i più innovativi e vincenti del panorama internazionale, ma ai tre sventurati, che sembrano scemo+scemo+scemo dall’implacabile e proverbiale “compostezza kaurismakiana”, tutto sembra scorrere addosso, non solo i minuti, le ore, i giorni, ma anche i palpiti ininterrotti di campi e non controcampi, misteriose e affascianti coloriture tragicomiche. Paul Negoescu è fedele a quel forte senso di precarietà estremamente reale, di costante vacillamento fra paura di perdere di vista ciò che conta davvero nella propria esistenza e allo stesso tempo terrore di scoprircisi abituati troppo in fretta ai clamori cinefili su di un Paese che probabilmente rinnega finemente l’anima più vuota e scanzonata del quotidiano vivere.


Titolo originale: Doua Lozuri
Regia: Paul Negoescu
Interpreti: Dorian Boguţȃ, Dragoş Bucur, Alexandru Papadopol
Distribuzione: La Sarraz Distribuzione
Origine: Romania/Spagna 2016
Durata: 86’

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array