FILM IN TV – “Vi presento Joe Black”, di Martin Brest

vi prento joe black
In un film decisamente troppo lungo, quel che convince di più è il ritmo da commedia brillante, che riscatta la sceneggiatura da una retorica stucchevole e da aforismi consunti che, dell’amore, non offrono certo una chiave originale. Al contrario, Brad Pitt nei panni della Morte spiazza, quasi come Alanis Morissette che – l’anno successivo – interpreta Dio in Dogma. Sabato 27 dicembre, Premium Emotion ore 18

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vi presento joe blackLa personificazione della Morte. Quante volte scrittori, registi, pittori hanno misurato la propria fantasia con questo tema? Uomo con mantello nero che gioca a scacchi, o scheletro che si esibisce in danze macabre… Nel film di Martin Brest, terza trasposizione della favola tragica La morte in vacanza di Alberto Casella, la Morte ha l’aspetto di un giovane avvenente (Brad Pitt) senza alcuna esperienza, che desidera sfruttare la permanenza sulla Terra per capire le emozioni degli umani. A essere precisi, il giovane avvenente è uno sventurato investito da un’auto, e la Morte decide di calzare il suo corpo come fosse un abito, in modo da potersi confondere fra i mortali. Sceglie come guida, quasi novello Virgilio, Bill Parrish (Anthony Hopkins), un anziano ricco e colto che sta per morire: perfetto, quindi, per fare da cicerone alla Morte, prima che questa lo porti con sé in un aldilà che nel film non viene quasi mai nominato. La Morte si presenta significativamente come «Joe Black», che unisce il nero delle tenebre al nome anonimo per eccellenza, quasi a dire che la morte non ha volto e quindi ne ha moltissimi. Joe Black è un neofita nelle relazioni umane, e quindi si comporta stranamente, risultando a chiunque entri in contatto con lui come un giovane schivo e misterioso. La figlia minore di Bill, Susan (Claire Forlani), se ne innamora; crede sia il ragazzo ingenuo e un po’ provinciale conosciuto alla tavola calda: non può immaginare che quello era stato investito subito dopo aver parlato con lei, e che l’enigmatico socio del padre, presentatosi improvvisamente nella loro casa, sia quanto di meno auspicabile come compagno di Vita.
Il film dura quasi tre ore, e alterna un ritmo da commedia brillante a un andamento più riflessivo e impegnato, in cui i dialoghi sono inframmezzati da pause, sguardi e parole bisbigliate. Ci si interroga spesso sulla natura dell’amore. Secondo Bill, «fare il viaggio e non innamorarsi profondamente equivale a non vivere»; ma bisogna tentare, «perché se non hai tentato non hai mai vissuto». Frasi consunte, che stridono accanto ad altre, costruite e ugualmente poco credibili: «Voglio che tu canti con rapimento e danzi come un derviscio! Abbi una felicità delirante!». Susan si fa portavoce del pubblico quando ribatte: «Dimmelo di nuovo, ma stavolta la versione breve». Per fortuna, infatti, Vi presento Joe Black conserva una buona dose di ironia, e questo permette di superare le tre ore indenni. Joe Black che vaga per le stanze della casa con un cucchiaio pieno di burro di noccioline; il luogo comune «nulla è inevitabile tranne la morte e le tasse», trasformato spiritosamente da Joe in un piano di vendetta: Martin Brest riesce a divertire. Meno a creare la tensione emotiva auspicata. I personaggi, comunque, sono tratteggiati con grazia: dal protagonista Joe, nella sua lotta interna fra una coscienza nascente e un egoismo congenito, fino al secondario Quince, penalizzato dalla sua fiducia nel prossimo. E non mancano scene suggestive; la festa in onore di Bill, per esempio, restituisce lo struggimento di un amore impossibile: fra lo Straniero per eccellenza e la bella inconsapevole, quasi una versione moderna della coppia mitologica Ade e Proserpina. L’amore impossibile fra Joe e Susan rimanda a molteplici amori impossibili: quello fra Edward e Bella in Twilight ne è uno dei discendenti diretti. Di certo, Brad Pitt nei panni della Morte ha pochi antecedenti, e spiazza come altri accostamenti felici nel cinema: Alanis Morissette, che interpreta Dio in Dogma, è il corrispettivo femminile quasi coevo.

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Titolo originale: Meet Joe Black
Regia: Martin Brest
Interpreti: Brad Pitt, Anthony Hopkins, Claire Forlani, Marcia Gay Harden, Jake Weber
Distribuzione: Columbia Tristar
Durata: 172’
Origine: USA, 1998
Sabato 27 novembre, Premium Emotion, ore 18

 

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