FILM IN TV – "Superman", di Richard Donner


Direttamente dalla premiata scuderia DC Comics e sceneggiato dalla penna di Mario Puzo,  il film di Richard Donner nulla ha da invidiare, in termini di grandiosità, ai film catastrofici che hanno fatto la storia del cinema, ma soprattutto è l'antesignano del filone dei film supereroistici. Venerdì 28 ottobre ore 21.15   Studio Universal

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In principio era lui, 193 centimetri per circa cento chili compressi in una tuta aderentissima blu corredata dal famoso mantello scarlatto; il lui in questione è il Superman celebrato nella pellicola datata 1978 e che porta la firma di Richard Donner.
Direttamente dalla premiata scuderia DC Comics e sceneggiato dalla penna di Mario Puzo – che poco prima si era occupato della sceneggiatura de Il Padrino, partendo dal suo romanzo – il film di Donner nulla ha da invidiare, in termini di grandiosità, ai film catastrofici che hanno fatto la storia del cinema, ma soprattutto è l'antesignano del filone dei film supereroistici, che è finalmente riuscito a trovare definitiva consacrazione, dopo quasi un trentennio dallo splendido esempio donneriano.
Jor-El, influente membro del consiglio di Krypton, riesce a mettere in salvo il suo unico figlio Kal-El, prima che il pianeta esploda, il piccolo cresce sulla Terra, robusto e forte, adottato dai Kent, una rurale coppia senza figli, che da subito si rende conto della diversità del loro bambino.
Clark cresce orgoglioso dei suoi poteri, nonostante si renda conto di non poterli palesare per proteggere la sua natura aliena e anche perché, come aveva previsto la lungimiranza del padre naturale, "gli umani tendono ad abusare delle risorse a loro disposizione". Riesce a malapena a frenare la sua vanità adolescenziale – "si mette forse in mostra un uccello quando vola?" – ma il nostro uomo superiore riesce a crescere ed a maturare, convincendosi che lottare per la giustizia e la democrazia richiede il sacrificio di nascondere la sua vera natura.

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Un ragazzone impacciato ed un po’ strambo, dai grandi occhiali da vista ed i capelli perennemente impomatati, ben educato, gentile, cortese e che crede nella bontà delle persone, questo è il Clark Kent che appare agli occhi della bella reporter Lois Lane, conosciuta al Daily Planet, giornale dove lavora nella sua vita da terrestre – non umano, nella città immaginaria di Metropolis. Ma Lois e Clark si erano incontrati molto tempo prima, quando il ragazzo d'acciaio sperimentava i suoi poteri, affiancando e superando di corsa il treno che ospitava una piccola Lois in viaggio con la sua famiglia, due anime destinate ad incontrarsi.
Tanto è goffo e timido Clark e tanto Superman, il suo alter ego in calzamaglia che lotta contro il crimine, è sicuro, forte e coraggioso, ma è il suo "tirabaci" sulla fronte – preziosa eredità paterna – che fa capitolare la spavalda Lois.
C'è molta complicità tra Clark e l'uomo d'acciaio, il primo lo protegge e lo tutela, l’altro finisce sui giornali e si occupa di salvare il mondo dal male, entrambi si contendono l'amore della reporter d'assalto, uno la conquista con la semplicità e la fragilità che, apparentemente, lo distingue, l'altro la fa volare sulla città tra le stelle come novelli Peter Pan e Wendy, tenendosi per mano.
Eppure tra i due il più forte è proprio Clark Kent, l’uomo che si finge, saggiamente, imbranato per proteggere il fanciullo, sensibile invece alle lusinghe dei giornalisti e che ama stupire la gente con piroette e capriole acrobatiche mentre è in volo, sfogando in quei momenti la vanità che cerca di tenere a bada quando indossa occhiali e cravatta.
Il film vanta un cast stellare: nei panni di Jor-El uno statuario Marlon Brando, Gene Hackman interpreta, con molta ironia, il cattivo dei cattivi Lex Luthor, Terence Stamp indossa gli scomodi panni del dissidente generale Zod, e la tuta blu è riempita dal grandioso e mai dimenticato Christopher Reeve, il vero ed unico Superman della storia del cinema.

 

Titolo originale: Superman
Regia: Richard Donner
Interpreti: Marlon Brando, Christopher Reeve, Gene Hackman, Margot Kidder, Terence Stamp
Durata: 143 min
Origine: UK, USA
Venerdì 28 ottobre ore 21.15   Studio Universal

 

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