Witness. Il testimone, di Peter Weir

Witness è un thriller atipico la cui vera forza deriva dalla potenza evocativa delle immagini, segno stilisticamente distintivo di tutto il cinema del regista che in questo caso richiama Rembrandt

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Witness è il primo film hollywoodiano del regista australiano Peter Weir, autore di opere pregevoli come Picnic a Hanging Rock, Gli anni spezzati e L’attimo fuggente.
Samuel (Lukas Haas), un bambino amish in viaggio con la giovane madre vedova Rachel (Kelly McGillis), assiste all’omicidio di un poliziotto nel bagno di una stazione ferroviaria. L’ispettore John Book (Harrison Ford), che sospetta di uno dei suoi colleghi, assume le indagini e si incarica della protezione del piccolo e della madre, addentrandosi nella comunità rurale degli amish.
Si tratta di un thriller atipico, una sorta di artificio per costruire un parallelismo ardito tra due universi contrastanti ed irrimediabilmente anacronistici; da un lato il presente caotico della metropoli americana e gli ambienti corrotti della polizia di Philadelphia, dall’altro la sobrietà della comunità amish e la loro vita fuori dal tempo moderno, avulsa dalla tecnologia e dai lussi, una cultura patriarcale e non violenta che ha fatto della semplicità la sua regola principale.
Nonostante l’Oscar per la sceneggiatura di Earl W. Wallace, William Kelley e Pamela Wallace e al montaggio di Thom Noble, la vera forza di questa pellicola deriva dalla potenza evocativa delle immagini, segno stilisticamente distintivo di Weir. La poetica del film raggiunge le sue vette più alte grazie all’uso sapiente e meticoloso della luce e della fotografia; nella costruzione di alcune scene si ritrovano volti suggestivi che ricordano le opere del Rembrandt più ispirato. L’azione è relegata ad alcuni fotogrammi, poche scene che mantengono comunque viva l’attenzione dello spettatore, usate come pretesto per parlare di una cultura lontana, di cui il regista racconta con estrema delicatezza e poesia i rituali, le regole rigide ed i costumi, concentrando lo sguardo sul tema, a lui assai caro, del confronto traumatico tra il moderno e l’antico, di culture così diverse tra loro.

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Titolo originale: Witness
Regia: Peter Weir
Interpreti: Harrison Ford, Kelly McGillis, Lukas Haas, Alexander Godunov, Danny Glover, Josef Sommer, Viggo Mortensen,
Durata: 112’
Origine:  USA 1985

 

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
4

Il voto al film è a cura di Simone Emiliani

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