Agriforesteria Farnetella

Alle pendici delle colline del Chianti Senese, tra Siena e Cortona, è un piccolo podere risalente al 1600, dove si può pernottare e mangiare specialità locali a prezzi davvero convenienti. Nella campagna attorno, tra le più affascinanti della Toscana, ci sono numerosi sentieri immersi nella natura, e diversi paesi e luoghi storici da poter rivisitare

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Presentazione:

 

La Pievina di Farnetella è un piccolo podere autenticamente segnato dai tempi. Il nucleo originario è del 1600 mentre l’ultimo ampliamento risale al 1848. È  stato restaurato in maniera innovativa con materiali tradizionali e alla vecchia maniera preservando i pavimenti di cotto originale e la pietra in modo da lasciare intatto il fascino e la simbiosi con la campagna. 

All’interno si possono ancora trovare i vecchi strumenti da lavoro dei contadini e intuire tramite le immagini quale poteva essere la vita “bucolica” dei contadini della Val di Chiana Senese. 

La struttura è su due piani. Sopra una grande cucina patriarcale con il grande camino davanti al quale hanno mangiato e sono state a veglia generazioni di contadini. Su questa affacciano tutte le altre stanze. Sotto una grande sala che era la stalla del podere, con le mangiatoie per i buoi e le arcate in mattoni e poi le cucine, le dispense, il forno in pietra e le cantine. A corredo circa 3 ettari di campi con colture di piante officinali e 5 ettari di bosco.

 

Posizione:

 

Il piccolo borgo di Farnetella si trova alle pendici delle prime colline del Chianti Senese. È a pochi Km da Sinalunga e da Rigomagno, non lontano dalla strada Siena-Bettolle-Perugia e dalla stazione ferroviaria di Rigomagno Scalo. Nel raggio di qualche decina di Km c’è il Lago Trasimeno,  Cortona, Siena e il Chianti classico, le Crete senesi, la Val d’Orcia con Montalcino e San Quirico e  di fronte la zona di Montefollonico e Montepulciano. Questa posizione incredibile, inoltre, gli consente di essere facilmente raggiungibile sia con la macchina che con il treno. Con meno di 2 ore di treno si arriva da Roma, con mezz’ora da Chiusi e da Siena e sempre con mezz’ora si arriva ad Arezzo in macchina. Con meno di un’ora in macchina si può scegliere tra Firenze e il Mar Tirreno. Comunque tutto intorno ci sono vari siti termali come San Casciano Bagni, Petriolo e Rapolano oltre ai numerosi e misteriosi siti sparsi per i boschi circostanti.

La campagna attorno a Farnetella è una delle più affascinanti della Toscana e ci sono numerosi sentieri tra vigneti, uliveti, altissimi cipressi, querceti e grandi prati che conducono fino a Trequanda o a San Giovanni d’Asso in Val d’Orcia, a Scrofiano o a Lucignano; a non più di 6 Km di distanza si trova il lago del Calcione immerso in un paesaggio incontaminato di rara bellezza tra antichi borghi, case coloniche leopoldine e boschi secolari.

 

Storia:

 

Il paese di Farnetella ci racconta di come, intorno all’anno Mille, il suo castello, descritto come potente e inaccessibile, e ubicato sul poggio sopra l’attuale abitato (chiamato tutt’ora, e non a caso, Castelvecchio) faceva parte del piccolo dominio dei nobili Baroti, che comprendeva anche San Gimignanello, Montalceto (oggi Torre S. Alberto) e Castiglioni (detto anche Castiglion Baroti) nei pressi di Rapolano. Nella prima metà del 1100 Montalceto, San Gimignanello e Farnetella furono occupati dagli Scialenghi. Nel 1175 Siena ne ordinò la restituzione ai Baroti che ne ripresero il possesso, ma nel 1234 dovettero fare i conti con l’imperatore Federico II che concesse formalmente Montalceto a Ildibrandino di Guido Cacciaconti degli Scialenghi, la cui famiglia, poco dopo assunse anche il controllo di Farnetella. Al centro del paese si trova la chiesa di San Giovanni Battista. Iniziata nel 1392, conserva al suo interno (ad una navata) due staue lignee, che rappresentano “l’Annunciazione” di Francesco di Valdambrino (prima metà del XV sec.) e che temporaneamente  sono conservate in altra chiesa per motivi di sicurezza. Fra gli affreschi: “Madonna con il bambino” (fine XV-inizio XVI sec.), “Madonna del rosario”della scuola di Sebastiano Folli (XVI sec), “Madonna in trono e santi” (prima metà del XV sec). Tutta la storia è narrata nel libro “Farnetella” di Fucelli, Guastaldi et al.

 

Percorsi possibili:

 

sentieri locali:

vedi www.terradisiena.it

per raggiungere borghi vicini, laghi, terme, etc..

con percorsi ufficiali organizzati o secondo nostre mappe

 

entro 25 Km:

Lago Trasimeno

Cortona

Siena

Crete Senesi

Chianti

Val d’Orcia

Montepulciano

 

entro 50Km:

Arezzo,

Perugia,

Firenze

 

 

Collegamenti:

 

Bus: da Roma (Stazione Tiburtina per Siena), da Arezzo (Stazione Ferroviaria per Siena), da Siena (per Chiusi) fermata a Rigomagno

Treno: linea Roma-Firenze, Regionali, IC o Eurostar per Chiusi e coincidenza per Sinalunga o Rigomagno (più vicina)

Auto: A1, uscita Valdichiana, prosegui per Siena e esci a Farnetella, dopo Sinalunga

 

 

 

 

 

PER CONTATTI E INFORMAZIONI:

Emiliano Cecchini 347.0544432 

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