"Oceani 3D", di Jean-Jacques e François Mantello

Oceani 3D
Furbo nel cavalcare l’ onda dei documentari ambientalisti e ancora di più nello sfruttare la nascente ossessione del 3D, il film dei fratelli Mantello è un’operazione fastidiosa e priva d’ anima, che stanca dopo le prime inquadrature. Il commento italiano è affidato ad Aldo, Giovanni e Giacomo. Prodotto da Jean-Michel Cousteau con il sostegno del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente

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Oceani 3DUn viaggio nella bellezza degli Oceani in 3D. Seguendo il percorso di una tartaruga marina gli spettatori possono immergersi e ammirare da vicino la ricchezza infinita degli abissi e la loro fragilità. Dalla California alla Grande barriera Corallina Australiana passando per il Messico; scene di vita sottomarina come la danza della manta gigante, le processioni dei pesci martello, i giovani delfini che giocano a palla e la bellissima ballerina spagnola, mollusco affascinante e insolito. Il tutto condito dai commenti di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Negli ultimi tempi c’è indubbiamente un esubero di film documentari pro-ambiente. Alcuni (Animals in love, Il lungo viaggio della tartaruga) sono riusciti a centrare l’ obiettivo e ad andare addirittura oltre, unendo la bellezza e lo stupore delle immagini a una costruzione narrativa sapiente e coinvolgente.
Non è il caso di Oceani 3D. Nonostante l’ enorme dispendio di spedizioni, macchine da presa, tecnici specializzati, nonostante l’ uso del 3D. Sembra anzi che proprio il 3D non faccia altro che rallentare, impedire il coinvolgimento. Allontana lo sguardo dello spettatore, rende tutto plastificato, finto come un videogame. Paradossalmente privo di verità. Fastidioso e ridondante.
L’ escamotage dell’ inseguimento della tartaruga marina è già stato usato in Il lungo viaggio della tartaruga, con ben altri risultati e ben altra poesia. Il commento logorroico di Aldo, Giovanni e Giacomo è intrusivo e inconcludente. E’ vero che, come hanno spiegato i tre attori e i vertici della Eagle Pictures, si tratta di un film destinato ai bambini e che la versione originale, commentata in francese da Marion Cotillard, non è stata stravolta più di tanto. Ma il problema non è tanto questo, quanto proprio quello che c’è a monte, in origine. La fiacchezza del film non è colpa del doppiaggio italiano, ma di un’operazione costosa e poco originale, furba nel suo voler sfruttare un filone alla moda. Ma totalmente priva di anima.

Titolo originale: Oceans 3D : Into the Deep
Intepreti: Aldo, Giovanni, Giacomo (voci)
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 82
Origine:  Francia/Gran Bretagna 2009

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