"Segui il tuo cuore", di Burr Steers
Sotto alcuni aspetti, Segui il tuo cuore è la versione di Hereafter che la maggior parte dell'opinione pubblica si sarebbe aspettata da Clint Eastwood. I due film non condividono soltanto la tematica, ma anche l'attenzione concessa al solido rapporto tra due fratelli, che va oltre i confini della morte. Purtroppo, la messa in scena usa tutte le sue risorse per spostarsi sul terreno più congeniale del romance giovanile. In questo modo, Zac Efron ritarda un salto di qualità che è sempre più urgente e latitante.
Sotto alcuni aspetti, Charlie St. Cloud è la versione di Hereafter che la maggior parte dell’opinione pubblica si sarebbe aspettata da Clint Eastwood. Le analogie tra il film di Burr Steers e quello dell’ottuagenario cineasta americano non si limitano al terreno della tematica, che tratta la questione del limbo tra la vita e la morte: infatti, al centro di entrambe le storie c’è il solido legame tra due fratelli, bruscamente interrotto dalle fatali conseguenze di un incidente stradale. Per cinque anni, il protagonista continua ad incontrarlo ogni volta che scende il sole, per onorare un patto che avevano fatto poche ore prima di venire separati dal destino: ad ogni tramonto, i due si allenano con la palla da baseball e conservano viva la loro fedeltà reciproca. Charlie tiene fede all’istinto di protezione che ha verso il fratello più piccolo e richiama così un altro elemento ricorrente delle relazioni tra i solitari personaggi eastwoodiani. Dopo il tragico evento, anche il ragazzo ha mollato tutta la sua vita sociale, il suo futuro universitario ed un brillante avvenire come velista: si è ritirato nel modesto appartamento riservato al custode del cimitero locale e si impegna in un lavoro che gli permette di non perdersi nemmeno un appuntamento soprannaturale nel bosco vicino, sulle coste del Massachussets. Tutti lo considerano strambo e si rassegnano al suo isolamento dal resto della comunità: con il solo scopo di non tradire una promessa, anche lui si è immolato al sacrificio di una vita da emarginato. In questo senso, Charlie St. Cloud è davvero la forma lineare e virilmente solidale di Hereafter. Purtroppo, sia il regista che Zac Efron si sforzano in ogni modo a distruggere sia il best-seller di Ben Sherwood che la sceneggiatura che lo ha adattato, scritta da un fidato collaboratore di Baz Luhrmann come Craig Pierce. Dopo il boom di High School Musical e di Hairspray, l’aspirante divo ha deciso di affidare la sua volontà di indipendenza e di affermazione a Burr Steers, che nel 2009 lo aveva già
Titolo originale: Charlie St. Cloud
Regia: Burr Steers
Interpreti: Zac Efron, Amanda Crew, Charlie Tahan, Ray Liotta, Kim Basinger
Distribuzione: Universal Pictures
Durata: 99'
Origine: USA/Canada, 2010