TORINO 28 – Anime perdute nella metropoli. Animal Town di Jeon Kyu-hwan

Animal Town, di Jeon Kyu-hwan al 28° Torino Film Festival

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 Animal Town, di Jeon Kyu-hwan al 28° Torino Film Festival 

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Tra gli asiatici del 28°Torino Film Festival, il sudcoreano Jeon Kyu-hwan presenta il secondo disturbante capitolo di una Trilogia dedicata alla Città, in cui la metropoli è protagonista assoluta come riflesso del dolore e della solitudine di chi la attraversa e disvelamento della violenza del consorzio umano. Tra Mozart Town (2008) e Dance Town (2010) c'è Animal Town (trailer, clip dal film): nella Seoul del presente – "un mostro dal ventre aperto, di acciaio e mattoni" – si sfiorano le vite di un pedofilo in libertà vigilata e di un padre in lutto.

 

«Alcune persone fanno del male agli altri e altre persone vengono ferite. Ognuno però chiude gli occhi di fronte alla sofferenza che lo circonda, come se vivessimo in una città di bestie».

 

La trilogia di Jeon Kyu-hwan: Mozart City, Animal City e Dance CityCosì Jeon Kyu-hwan, classe '65, anche sceneggiatore, introduce Animal Town, girato in appena 2 settimane a basso budget, secondo ritratto di una trilogia in cui la Città non è un semplice sfondo. "Dopotutto, la mia storia non è la storia di un personaggio, ma la storia della città vista attraverso il personaggio," precisava Jeon accompagnando l'ultimo Dance Town (trailer) al Pusan International Film Festival.

Tutti e tre i film vivono di una regia rigorosa, realistica e non compiaciuta: "La trilogia racconta storie di persone tristi, ma io non cerco di strappare lacrime con la musica o altri artifici. Girare in questo modo mi farebbe venire l'orticaria".

 

Animal Town, di Jeon Kyu-hwan. Il posterIn Animal Town la morsa della città moderna post-crisi finanziaria, come un Moloch, tiene in scacco le vite di due uomini tormentati (gli attori Joon Hyuk Lee e Seong-tae Oh). Oh Seong Cheul, in libertà vigilata, lavora duramente come manovale, frequenta uno psichiatra, lotta contro i suoi demoni interiori, ma il dispositivo di localizzazione che porta alla caviglia gli ricorda costantemente il suo passato. Kim Hyeong Do, padre di famiglia che si è dovuto misurare con il peggiore degli incubi per un genitore, vive la routine quotidiana consumato dalla fame di vendetta.

 

Presentato in diverse rassegne internazionali (dopo l'anteprima a San Sebastián nel 2009, è stato ospite dell'11°Jeonju International Film Festival, del 15° Vesoul Asian Film Festival, dove ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria e del 34° São Paulo International Film Festival) Animal Town sarà al 28° Torino Film Festival nella sezione Festa mobile – Figure nel paesaggio.

Il prossimo progetto del regista coreano si chiama Varanasi e dovrebbe essere pronto nel 2011.

Guarda nella nostra gallery le prime immagini di Animal Town e una serie di foto da set.
 

 

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    Animal Town, di Jeon Kyu-hwan al 28° Torino Film Festival
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    Tra gli asiatici del 28°Torino Film Festival, il sudcoreano Jeon Kyu-hwan presenta il secondo disturbante capitolo di una Trilogia dedicata alla Città, in cui la metropoli è protagonista assoluta come riflesso del dolore e della solitudine di chi la attraversa e disvelamento della violenza del consorzio umano. Tra Mozart Town (2008) e Dance Town (2010) c'è Animal Town (trailer, clip dal film): nella Seoul del presente – "un mostro dal ventre aperto, di acciaio e mattoni" – si sfiorano le vite di un pedofilo in libertà vigilata e di un padre in lutto.

     

    «Alcune persone fanno del male agli altri e altre persone vengono ferite. Ognuno però chiude gli occhi di fronte alla sofferenza che lo circonda, come se vivessimo in una città di bestie».

     

    La trilogia di Jeon Kyu-hwan: Mozart City, Animal City e Dance CityCosì Jeon Kyu-hwan, classe '65, anche sceneggiatore, introduce Animal Town, girato in appena 2 settimane a basso budget, secondo ritratto di una trilogia in cui la Città non è un semplice sfondo. "Dopotutto, la mia storia non è la storia di un personaggio, ma la storia della città vista attraverso il personaggio," precisava Jeon accompagnando l'ultimo Dance Town (trailer) al Pusan International Film Festival.

    Tutti e tre i film vivono di una regia rigorosa, realistica e non compiaciuta: "La trilogia racconta storie di persone tristi, ma io non cerco di strappare lacrime con la musica o altri artifici. Girare in questo modo mi farebbe venire l'orticaria".

     

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    Presentato in diverse rassegne internazionali (dopo l'anteprima a San Sebastián nel 2009, è stato ospite dell'11°Jeonju International Film Festival, del 15° Vesoul Asian Film Festival, dove ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria e del 34° São Paulo International Film Festival) Animal Town sarà al 28° Torino Film Festival nella sezione Festa mobile – Figure nel paesaggio.

    Il prossimo progetto del regista coreano si chiama Varanasi e dovrebbe essere pronto nel 2011.

    Guarda nella nostra gallery le prime immagini di Animal Town e una serie di foto da set.
     

     

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