BIOGRAFILM 2012 – Focus Ken Kesey: The Substance – Albert Hofmann's LSD, di Martin Witz

The Substance - Albert Hofmann's LSD, di Martin Witz
Osservare il viso, gli occhi mobili, le mani quasi di carta di un uomo di 100 anni è quasi come varcare una linea sfumata che divide il mondo e l'oltremondo: specialmente se quest'uomo è Albert Hoffmann, lo scienziato mistico, colui che cercò nella sostanza chimica il cuore dei misteri di Eleusi, nella scoperta sintetica la sacralità di un rito millenario

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"Gli indiani credono che se l'ololiuhqui, una droga affine all'LSD, viene assunta
da un individuo non purificato, cioè da chi non si sia preparato alla cerimonia con il digiuno e le invocazioni,
essa lo renderà pazzo o addirittura lo ucciderà. Questo impiego saggio, che si basa su una pratica millenaria, non è purtroppo sempre osservato nella nostra società.
[…] Ancor oggi si pone il problema della trasformazione
di ciascun individuo
[…]"

Albert Hoffmann
 

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The Substance - Albert Hofmann's LSD, di Martin WitzOsservare il viso, gli occhi mobili, le mani quasi di carta di un uomo sulla soglia dei centodue anni è quasi come varcare una linea sfumata che divide il mondo e l'oltremondo: specialmente se quest'uomo è Albert Hoffmann, lo scienziato mistico, colui che cercò nella sostanza chimica il cuore dei misteri di Eleusi, nella scoperta sintetica la sacralità di un rito millenario. Un'epifania che sarebbe stata poi manipolata dai poteri militari e politici, e fraintesa, deviata, forse perduta per sempre, in un abuso di massa votato più che all'espansione della coscienza, all'oblio e all'evasione.

Come vedremo, il punto cruciale non è la sostanza, ma la consapevolezza spirituale di chi la assume (così come di chi cerca di trasformare se stesso attraverso la meditazione o altro). The Substance ripercorre la storia dell'LSD in questa chiave, analizzando i vari modi in cui l'essere umano ha saputo o voluto intervenire rispetto alle possibilità dell'esperienza che lo porta fuori-di-sè: partendo dagli studi di questo giovane scienziato che in una linda clinica svizzera dei primi anni '40 si imbatte in questa fantasmagoria complessa, che muta tempo e spazio, dissolve i confini dell'io, trasforma l'uomo che la esperisce nell'esperienza stessa, fondendolo con l'ambiente che lo accoglie. In realtà, dice Hoffmann, le scienze naturali mostrano, Was Ist, ciò che già è, da sempre e per sempre. Tutto quanto l'uomo non riesce a scorgere prigioniero della sua piccola vista cieca.

Gli fa eco lo psichiatra Stanislav Grof: l'LSD è un catalizzatore: non crea le esperienze, ma le rende possibili: le rivela, come un microscopio nella biologia, o un telescopio nell'astronomia. Grof, come Hoffmann stesso e altri studiosi intervistati nel film, ha trovato nell'induzione di stati alterati di coscienza, in chi soffre di psicosi e schizofrenia, una formula di guarigione e di trasformazione ben più efficace di qualsiasi terapia tradizionale. Più di qualcuno a partire dagli anni '50 tenterà di asservire la sostanza a fini meno nobili: la CIA tenta di farne un siero della verità o un mezzo per il lavaggio del cervello, l'esercito americano un'arma di disciplina. Ma i risultati furono sempre imprevedibili, a volte goliardici, nei filmati d'epoca vediamo lacrime di gioia, estasi, risate, il sorgere di un humor ribelle e beato. Le testimonianze filmate degli esperimenti, nonchè delle prime assunzioni volontarie, rappresentano un documento di grande interesse e valore ancora oggi.

BIOGRAFILM 2012 -  Focus Ken Kesey: The Substance - Albert Hofmann's LSD, di Martin WitzSarà la controcultura americana a raccogliere il testimone nella direzione migliore, almeno inizialmente, in piccoli gruppi iniziatici legati alla possibilità di un'esistenza più libera e felice – come urlerà Allen Ginsberg: "Il messaggio è: allargate l’area della coscienza! Togliete le serrature dalle porte! Togliete anche le porte dai cardini!". A questo proposito è particolarmente interessante la lettura proposta del pacifismo e dell'animalismo del movimento hippy, visti come logiche conseguenze di un'esperienza psichica che muta radicalmente la prospettiva verso il mondo e induce a sentirsi totalmente parte di esso. Ma il documentario resta equilibrato anche sugli aspetti più suggestivi della stagione psichedelica, svelandone i punti deboli: per quanto lo spirito sia stato encomiabile, gli hippies, proprio nella loro urgenza democratica, hanno contribuito a una diffusione di massa che ha reso l'LSD il bambino difficile di Hoffmann, una droga non più sacra, permettendo che divenisse il capro espiatorio per colpire gli stessi movimenti di rivolta.

In realtà, spiega Hoffmann nei suoi meravigliosi testi sui Misteri Eleusini (per esempio il saggio per il 1° Congresso Internazionale sugli Stati Alterati di Coscienza, scaricabile gratuitamente qui) l'esperienza dionisiaca dell'antichità era già per sua natura perfettamente democratica: era un momento in cui si superava non solo la scissione tra uomo e natura, ma anche tra creatore e creatura, un'esperienza aperta a uomini e donne, liberi e schiavi. Purtroppo il nostro Occidente non ha saputo conservare il valore dell'esperienza mistica comunitaria – che tuttoggi sarebbe indispensabile per la guarigione di un'umanità ammalata di visione parziale e materialistica del mondo, proponendo invece un pensiero dualista, in cui corpo e psiche sono separati e medicalizzati, le forme di ritualità collettive sono criminalizzate, l'individuo non trova spazio per la sua crescita personale e nel migliore dei casi viene proposta una religiosità in cui solo pochi eletti pervengono a una verità appresa, eterna e consolante, dettata dall'alto.

BIOGRAFILM 2012 -  Focus Ken Kesey: The Substance - Albert Hofmann's LSD, di Martin Witz"Non siamo bestie costrette a fare sempre lo stesso percorso. Siamo nati per volare" dice Nick Sand, chimico autodidatta, che alla corte di Leary fabbricava ingenti quantità di LSD distribuendole gratuitamente. Per quanto si possa essere d'accordo, queste parole finiscono via via per suonare superficiali rispetto alla serena, colta e profonda intelligenza di Hoffmann, che continuava a insistere sulla necessità di una preparazione all'esperienza, prendendo esempio dalla ricerca sul campo (le commoventi immagini della guaritrice messicana, la naturalezza con cui trasforma l'assunzione in celebrazione della vita).

Il guru Timothy Leary ne esce suo malgrado come un contestatore carismatico, ma pronto a sorvolare sul fatto che la consapevolezza esistenziale necessaria al viaggio non può essere improvvisata. La summer of love avrebbe presto visto anche 20.000 persone riunirsi tutte insieme nello stesso luogo e sarebbe stata costellata da scene di panico, crolli psicotici, bad trip impossibili da gestire, e di conseguenza da una demonizzazione della sostanza, ingiustamente etichettata come pericolosa per la società. Nel 1966, la California la bolla come illegale.

Albert Hofmann in THE SUBSTANCEA concludere il film arrivano potenti le immagini di un surfista che cavalca onde immense: e intanto si sta parlando di morte. La fondamentale ricerca scientifica sulle possibilità rigeneranti e benefiche dell'LSD è stata reintrodotta, solo recentemente e in poche cliniche, nella terapia dei malati terminali, come si racconta in alcune toccanti testimonianze.

All'inizio si fa resistenza, poi si accetta lo smarrimento, e in questo smarrirsi estatico si ritrovano dimensioni che rendono diversa anche la realtà quotidiana. Davvero è l'uomo l'animale più pericoloso, come diceva il serial killer Zodiac, motivando il suo sadico piacere nel dargli la caccia… Il cattivo uso della sostanza è troppo spesso associato al folle individualismo dell'uomo, al suo antropocentrismo prepotente, al suo disprezzo violentatore e arrogante verso la natura. Ne siamo ancora più certi, mentre gli occhi di Hoffmann, ancora lucidissimi, vagano verso la bellezza irreale del paesaggio incantato che lo circonda. Che altro è lo sciamano, se non qualcuno che ci disvela quanto può essere insieme atroce e luminosa la scoperta della molteplicità del reale?
 

 

Il trailer è visibile anche qui
 
 

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