Amarla un po'. In ricordo di Virna Lisi

addio a virna lisi

Scompare a 78 anni l'attrice che rifiutò Hollywood. Con quello sguardo egualmente malizioso e limpido, e "quella bocca che poteva dire ciò che voleva" sembrava una Grace Kelly italiana dalla voce roca. Bellissima quanto, e forse più, di altre colleghe 'da esportazione' del calibro di Sophia Loren e Claudia Cardinale, ha avuto una carriera sicuramente longeva ma non altrettanto blasonata.

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Quando in Come uccidere vostra moglie uscì dalla torta di compleanno indossando soltanto un bikini fece girare la testa anche ai vertici di Hollywood, abituati a bellezze platinate mozzafiato.

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Eppure Virna Lisi, con quello sguardo egualmente malizioso e limpido, e "quella bocca che poteva dire ciò che voleva" (come recitava lo spot di Carosello che le diede la notorietà) aveva un qualcosa in più, come una Grace Kelly italiana dalla voce roca.
Bellissima quanto, e forse più, di altre colleghe 'da esportazione' del calibro di Sophia Loren e Claudia Cardinale, Virna Lisi ha avuto una carriera sicuramente longeva ma non altrettanto blasonata.

 

Dopo tanti sceneggiati Rai tratti da opere letterarie, da Una tragedia americana e Orgoglio e pregiudizio e tanto cinema, da Antonio Pietrangeli e Francesco Maselli a Pietro Germi, viene scoperta dalla Francia, dove gira Il tulipano nero dello specialista del genere Christian-Jacque, accanto ad Alain Delon. Poi la trasferta a Hollywood e la delusione per i troppi ruoli da pupa bionda e svampita, per cui rifiuta – incredibilmente – due film come 007 dalla Russia con amore e Barbarella di Roger Vadim.

 

 

virna lisi in sapore di mareNegli anni Ottanta lavora al cinema con Pasquale Festa Campanile ed è una cantante fallita ne La cicala di Lattuada.

Ma inizia anche a incarnare per i fratelli Vanzina la donna matura e piacente per cui impazzivano gli adolescenti di Sapore di mare. Moglie abbandonata dal marito imprenditore si rifugiava nella poesia, affettuosa parodia delle protagoniste antonioniane.
I due fratelli la ritrovano poi popolana diventata nobile per matrimonio, accanto a Riccardo Garrone, in Amarsi un po', dove è la madre che tenta di scoraggiare l'amore di sua figlia con il proletario Claudio Amendola.

Questi ruoli materni diventeranno d'ora in poi un indirizzo ben preciso della sua carriera italiana, fra cinema e tv: nel 1986 interpreta un'attrice che, dopo essere stata una madre assente, si trova a combattere per salvare sua figlia dalla droga in Se un giorno busserai alla mia porta, film tv intensamente drammatico su una generazione distrutta dall'eroina, in cui la Lisi recita accanto a Jean-Pierre Cassel.

 

Negli anni Novanta ancora tv, con la fiction per Canale 5 di Stefano Reali Le ali della vita, dove è una arcigna madre superiora. La Francia invece continua a regalarle i ruoli migliori: nel '94 Patrice Chéreau la sceglie per interpretare Caterina de' Medici in La regina Margot che le vale il Premio come Miglior Attrice al Festival di Cannes e l'anno successivo è diretta da Agnès Varda in Cento e una notte.
Nel 1996 invece una nuova ondata di successo in Italia: è la madre di Margherita Buy in Va' dove ti porta il cuore di Cristina Comenicini, tratto dal best seller di Susanna Tamaro.
Sempre la Comenicini la sceglierà come matriarca per Il più bel giorno della mia vita, ruolo che prelude a quello della fiction Caterina e le sue figlie, dove ancora una volta si conferma la figura materna, dall'aria austera ma incredibilmente protettiva, del cinema italiano.

 

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